La Nuova Sardegna

Sassari

L’addio a Piero Testoni nella sua Tissi

L’addio a Piero Testoni nella sua Tissi

A più di venti giorni dall’omicidio a Boca Chica, nessuna novità dalle indagini

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TISSI. Sono trascorsi poco più di venti giorni dalla tragedia di Boca Chica e ieri pomeriggio la comunità di Tissi, suo paese natale, ha potuto dare l’ultimo saluto a Piero Testoni, 70 anni, pensionato, ucciso la sera del 13 ottobre in un appartamento nella località turistica della Repubblica Dominicana.

La bara è giunta in paese via Cagliari (dopo l’arrivo da Roma) e alle 15,30 il feretro è entrato nella chiesa di Santa Anastasia dove il parroco don Matteo Bonu ha celebrato il rito funebre davanti a tanti fedeli. Tra i banchi il sindaco Giommaria Budroni e tutta la giunta municipale, in prima fila i fratelli e la sorella, i nipoti di Piero Testoni che sono andati direttamente a Boca Chica per curare tutte le pratiche per riportare in patria lo zio e per cercare di avere informazioni più precise sull’evoluzione delle indagini della polizia.

L’affettuoso abbraccio della comunità di Tissi ha confermato ieri il valore del legame che Piero Testoni ha sempre mantenuto con il suo paese di origine dove - ogni volta che poteva - tornava e incontrava familiari e amici.

Tutti ieri si sono soffermati sulla “bontà della persona”, “uno che non avrebbe mai fatto del male a nessuno”. Ma di quella tragedia quasi nessuno ha voglia di parlare, anche se l’auspicio è che venga fatta giustizia. Dopo la cerimonia in chiesa la bara è stata trasferita nel cimitero di Tissi per la tumulazione.

Sul fronte delle indagini ormai da giorni non ci sono novità. Resta in carcere Arisleida Caraballo, 24 anni, accusata di avere avuto un ruolo primario nell’omicidio del pensionato che viveva ad Alghero. La donna però dopo la confessione ha ritrattato e accusato il cognato e la sorella che sono latitanti. La 24enne sostiene che Testoni è stato ucciso dal cognato mentre lei era rinchiusa in bagno. Al momento dei due in fuga si sono perse le tracce.

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