La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. C’erano centouno persone alla rimpatriata tra colleghi che lavoravano nell’ex petrolchimico nella giornata conviviale svoltasi alle Tenute Delogu. Hanno risposto in tanti e con entusiasmo al secondo raduno (dirigenti, quadri, impiegati e operai), dimostrando con la loro partecipazione di credere ancora in quei valori di amicizia che hanno contraddistinto i lunghi anni di lavoro insieme. «Uniti e solidali – hanno ricordato –, avevano costituito una squadra capace di affrontare e risolvere qualsiasi problema e difficoltà».

L’evento è stato voluto e programmato con grande slancio dal comitato promotore – Gavino Bella, Mauro Castagnoli, Carlo Floris, Adriano Lay, Demetrio Sanna, Salvatore Sanna e Bruno Sartori – e nel dopo pranzo, in un clima decisamente goliardico, gli ex colleghi hanno raccontato storie, episodi e aneddoti vissuti durante il periodo lavorativo all’interno dello stabilimento della Marinella. In tarda serata, tra abbracci e strette di mano, i partecipanti si sono salutati dandosi un gradito appuntamento al prossimo raduno. Congedandosi con un vecchio detto: “Si deus cheret...” e rinnovando l’impegno per l’amichevole rimpatriata del 2020. (g.m.)