Maltempo, notte di lavoro per i vigili del fuoco
Si sono conclusi solo ieri mattina gli interventi richiesti per allagamenti e crollo di alcuni alberi
05 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Si sono concluse solo ieri mattina gli ultimi interventi dei vigili del fuoco che domenica hanno lavorato ininterrottamente per far fronte a tutte le emergenze causate dal maltempo. In città e nel circondario. Un lavoro di squadra che ha coinvolto anche forestale, barracelli, squadre di operai del Comune, polizia locale, carabinieri e polizia di stato. Ognuno, per quanto di propri competenza, ha contribuito per fare in modo che la situazione tornasse alla normalità nel più breve tempo possibile. Domenica notte i vigili del fuoco avevano in coda ancora una ventina di interventi.
Le emergenze principali hanno riguardato gli alberi sradicati dal vento e crollati sulla strada e in alcuni casi sulle macchine e gli allagamenti di arterie importanti per la circolazione veicolare. Le squadre dei vigili si sono spostate anche nel circondario, a Olmedo e Alghero per esempio, dove si sono create diverse situazioni di allarme a causa del crollo di cornicioni e alberi.
Lavoro incessante anche nella zona industriale di Sassari dove la bufera di acqua e vento che si è abbattuta domenica all’ora di pranzo ha scoperchiato un capannone.
Strade insidiose per gli automobilisti che si sono trovati a transitare all’inizio della Sassari-Alghero nel tratto di fronte a Conforama.
Qui in tanti hanno segnalato la presenza di enormi pozzanghere, trappole quasi invisibili che ieri hanno creato situazioni di gravissimo pericolo: un’auto ha sbandato e solo per un caso fortuito non è andata a sbattere contro i divisori new jersey che formano una sorta di barriera artificiale e non permettono il normale deflusso delle acque. In via Bellini, invece, è saltato un tombino: l’acqua copre la buca e la situazione è particolarmente pericolosa. Segnalati allagamenti anche sul manto stradale all’altezza del bivio per Bancali e l’Argentiera.
Le emergenze principali hanno riguardato gli alberi sradicati dal vento e crollati sulla strada e in alcuni casi sulle macchine e gli allagamenti di arterie importanti per la circolazione veicolare. Le squadre dei vigili si sono spostate anche nel circondario, a Olmedo e Alghero per esempio, dove si sono create diverse situazioni di allarme a causa del crollo di cornicioni e alberi.
Lavoro incessante anche nella zona industriale di Sassari dove la bufera di acqua e vento che si è abbattuta domenica all’ora di pranzo ha scoperchiato un capannone.
Strade insidiose per gli automobilisti che si sono trovati a transitare all’inizio della Sassari-Alghero nel tratto di fronte a Conforama.
Qui in tanti hanno segnalato la presenza di enormi pozzanghere, trappole quasi invisibili che ieri hanno creato situazioni di gravissimo pericolo: un’auto ha sbandato e solo per un caso fortuito non è andata a sbattere contro i divisori new jersey che formano una sorta di barriera artificiale e non permettono il normale deflusso delle acque. In via Bellini, invece, è saltato un tombino: l’acqua copre la buca e la situazione è particolarmente pericolosa. Segnalati allagamenti anche sul manto stradale all’altezza del bivio per Bancali e l’Argentiera.
