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Sassari

Sassari, massacrano il barista che rifiuta di servirli: nel branco un 16enne

di Luca Fiori
Sassari, massacrano il barista che rifiuta di servirli: nel branco un 16enne

Pugni e calci all’apertura del locale dopo una notte da sballo I tre aggressori fermati e denunciati. La vittima soccorsa dal 118 

06 novembre 2019
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SASSARI. Una notte da sballo in giro per locali e bar della città, poi l’idea di bere un’ultima cosa – la staffa – prima di tornare finalmente a casa a riposare. Ma il rifiuto del barista di servire altro alcol a chi ne ha già troppo in corpo e non si regge più in piedi fa scattare la violenza improvvisa.

In tre – tutti giovanissimi, uno ha appena 16 anni – si accaniscono contro l’uomo che ha da poco tirato su la serranda Cafè dei Giardini, il baretto all’angolo tra corso Margherita di Savoia e via Torre Tonda, e lo riempiono di botte. Calci e pugni davanti al bancone, prima della fuga che dura però solo pochi minuti.

È domenica mattina, le strade sono quasi deserte, ma qualcuno assiste all’aggressione e chiama il 112. Sul posto si precipitano i carabinieri della squadra radiomobile e quelli della sezione operativa. Il branco viene immediatamente rintracciato, bloccato e accompagnato in caserma, mentre il barista aggredito, un sassarese di 46 anni, trasportato al pronto soccorso a bordo di un’ambulanza del 118.

Mancano pochi minuti alle 7 del mattino di domenica quando davanti agli occhi dell’uomo si materializzano tre ragazzini ciondolanti con le facce di chi sta cercando rogne.

«Dacci da bere» provano a ordinargli i tre non appena mettono piede nel piccolo locale a due passi da via Tavolara e dall’Emiciclo Garibaldi. Il barista non è uno sprovveduto, sa che servire da bere a tre ragazzini in quelle condizioni potrebbe creargli solo dei problemi.

Uno di loro ha appena 16 anni, ma questo emergerà solo dopo il viaggio in caserma. «Non ce ne andiamo fino a quando non ci dai da bere» insistono i tre con il tono sempre più minaccioso. Il secondo rifiuto dell’uomo – che dietro il bancone sta sistemando le paste per le colazioni – fa scattare la violenza del branco. In tre si accaniscono contro il barista che in qualche modo prova a difendersi. All’interno del bar non ci sono altri clienti, ma si è appena fatto giorno e qualcuno da fuori si accorge di quello che sta accadendo.

Scatta l’allarme e quando capiscono che la serata sta per finire malissimo i tre aggressori tentano la fuga. Nel mentre davanti al bar si raduna una piccola folla di curiosi che vuole capire cosa sia successo, mentre in lontananza si sentono già le sirene dei carabinieri. Il branco non può essere andato troppo lontano e infatti i militari in pochi secondi individuano i tre aggressori che si stanno allontanando.

In caserma vengono identificati e denunciati a piede libero per lesioni e subito dopo rilasciati. Si tratta di un 22enne, un 19enne e un ragazzino di appena 16 anni. Tutti sassaresi e tutti già noti alle forze dell’ordine. Per l’adolescente scatta la segnalazione alla Procura dei minori e l’affidamento ai genitori.

Il barista aggredito viene medicato dai medici del pronto soccorso e dopo gli accertamenti può finalmente tornare a casa, dopo una domenica mattina da incubo.

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