La Nuova Sardegna

Sassari

Ozieri, la festa del vino sarà speciale

Ozieri, la festa del vino sarà speciale

Presentato il programma: 28 cantine e musei aperti, folk e prodotti tipici

06 novembre 2019
3 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. A meno di un mese dalla data prevista per la festa di Su Trinta ‘e Sant’Andria, la giunta comunale ha approvato il programma dell’evento. Sabato 30 novembre ci sarà, come ormai tradizione vuole, l’appuntamento nelle 28 cantine di Ozieri della spillatura dei vini nuovi che negli ultimi anni ha richiamato un numero crescente di visitatori e rappresenta un evento di valorizzazione del centro storico.

In linea con quanto deciso dall’assemblea dei cantinieri nei diversi incontri preparatori, l’offerta per i visitatori sarà più ricca e variegata. «Quest’anno siamo riusciti a costruire un programma che arricchisce ulteriormente di valori culturali l’evento così partecipato – ha spiegato il sindaco Marco Murgia – e questo risultato si è potuto ottenere grazie alla sinergia creata fra l’amministrazione comunale con i gruppi animatori delle cantine, la Pro loco, le numerose associazioni culturali e musicali, le imprese locali e i volontari impegnati». In effetti l’obiettivo del programma di questa edizione sarà avere ulteriori contenuti e ampliare gli aspetti attrattivi andando oltre il momento clou del sabato sera. «Nello spirito di quanto scaturito dagli incontri con le assemblee dei cantinieri – ha detto l’assessore al bilancio e attività produttive Anastasia Ladu – vorremmo aumentare le proposte e diluirle in più giorni in modo da favorire anche le ricadute per le attività produttive e ricettive locali».

L’avvio del programma è previsto venerdì 29 alle 17, nella sala Monsignor Cogoni, prenella chiesa del Rosario, con un convegno dedicato alla figura di Maria Rosa Punzurudu, prima donna del canto sardo a chitarra ad aver registrato un disco di musica sarda nel 1932 a Milano. Ci saranno esecuzioni dei migliori cantadores sardi e relazioni di esperti musicologi che illustreranno la figura e le qualità canore della cantante ozierese alla quale sarà dedicata l’intera manifestazione. A seguire alle 19 si svolgerà nella Cattedrale, la tradizionale benedizione dei vini. Nutrito il programma di sabato mattina con i cantadores che si esibiranno in diverse cantine mentre in Piazza Cantareddu ci sarà un mercatino di prodotti tipici del territorio aperto sino a tarda sera ed anche la domenica mattina. Saranno aperti al pubblico il Museo d’Arte Sacra, i siti storici ed archeologici e ci saranno diverse importanti mostre a Palazzo Costi, alla Pinacoteca Altana e al Museo delle Clarisse.

Sempre sabato mattina ci sarà alle 8,30 il ritrovo per l’escursione in mountain bike “Pedalando per Sant’Andria” e alle 9.15 quello per la passeggiata del trekking urbano. Nel pomeriggio il torneo di scacchi “Il Blitz di Sant’Andria” e alle 17 l’incontro in municipio con gli emigrati ed i figli degli emigrati ozieresi. La banda musicale cittadina aprirà il corteo inaugurale che attraverserà le vie principali fino alla Cantina Sanna dove ci sarà il taglio della torta e l’avvio ufficiale della manifestazione.

Francesco Squintu

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative