La Nuova Sardegna

Sassari

Il videopasticcio di Sorso approda in Procura

Salvatore Santoni
Il videopasticcio di Sorso approda in Procura

Aperta un’inchiesta sulla conversazione tra Peru e Demelas su future assunzioni. L’incontro “riservato” in aula consiliare era finito in streaming su youtube

09 novembre 2019
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SORSO. Dall’aula del consiglio comunale in mondovisione via youtube, fino all’ultimo piano di via Roma. Ora il videopasticcio di Sorso è stato notato anche dalla Procura di Sassari, che ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla vicenda.

Nei giorni scorsi il titolare del fascicolo, il sostituto procuratore Giovanni Porcheddu, ha inviato in Romangia la polizia giudiziaria per acquisire il filmato della riunione finito al centro della bufera.

Le indagini. Un gruppo di militari si è presentato in municipio il 31 ottobre scorso e ha bussato alla porta dell’ufficio della segretaria dell’ente, Debora Rita Fonnesu, per far presente i motivi della visita. Uno in particolare: recuperare le registrazioni audio e video dell’incontro avvenuto il 25 ottobre nell’aula consiliare del municipio.

La polizia giudiziaria si è poi spostata nell’ufficio del Ced, il Centro elaborazione dati del Comune, per setacciare i sistemi informatici in cerca del file originale.

I nodi. Ci sono una serie di dettagli tecnici sui quali si stanno interrogando gli inquirenti. Le riprese, infatti, che sono andate in streaming sul sito internet di youtube, sono state acquisite tramite una videocamera portatile che potrebbe aver conservato, o nella memoria interna o in una memory card esterna, il flusso audio e video originale. Una copia dello streaming, invece, potrebbe essere rimasta archiviata online.

La piattaforma youtube, infatti, al termine della diretta salva il flusso di dati trasmesso per renderlo fruibile successivamente.

Rewind. La riunione si era svolta al pomeriggio, dopo la conclusione del consiglio comunale, nell’aula dell’assemblea civica. Attorno al tavolo cinque persone: il sindaco Fabrizio Demelas, il consigliere regionale Antonello Peru, la segretaria comunale, l’ex segretario e amministratore Nino Spanu e il figlio Claudio, funzionario comunale a Villamassargia.

Al centro della chiacchierata gli assetti del personale del Comune e una futura selezione, ancora non pubblicata, per un incarico ex articolo 110 del Tuel. Incarichi a tempo determinato che il sindaco Fabrizio Demelas e la segretaria Fonnesu considerano – in una nota diffusa nei giorni scorsi – «di natura prettamente fiduciaria, per questo avvengono in forza di una scelta discrezionale e con contratto a tempo determinato normalmente collegato alla durata del mandato del sindaco».

Mentre i cinque parlano ci sono utenti sul web che sentono e vedono tutto, come una mosca libera di volare nell’aula consiliare senza essere percepita. E tra gli utenti web qualcuno ha deciso di registrare l’incontro. Ci sono infatti almeno due versioni di video, una da 11 e l’altra da 22 minuti, che circolano su whatsapp fin dalle scorse settimane.

Nessun segreto. Da parte sua sindaco e segretaria hanno assicurato che l’incontro è avvenuto nella consapevolezza dei partecipanti della presenza delle telecamere dello streaming, quel giorno attive per effettuare alcune prove tecniche di trasmissione.

Questo, come altri punti della vicenda, non avrebbero però convinto gli inquirenti, che infatti sembrano decisi a fare chiarezza sull’accaduto.



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