Ittireddu, festa dell’Unità d’Italia con i bambini
ITTIREDDU. Tanti bambini e un ospite speciale nella celebrazione della festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate svoltasi nei giorni scorsi a Ittireddu. Dopo trent’anni dalla posa della prima...
08 novembre 2019
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ITTIREDDU. Tanti bambini e un ospite speciale nella celebrazione della festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate svoltasi nei giorni scorsi a Ittireddu.
Dopo trent’anni dalla posa della prima corona di fiori nella nuova sede del monumento ai caduti, è tornato a Ittireddu il sottocapo della Marina militare Filippo Saba, che con l’amico Gian Mario Cherchi, militare dell’esercito e ai tempi amministratore comunale, presenziò a quella ricorrenza proprio come avvenuto lunedì scorso. Un anniversario che è stato ricordato da Cherchi, ex decano del consiglio comunale, nel suo discorso di saluto, che ha ricordato l’importanza del ruolo delle forze armate e della formazione militare che ha forgiato generazioni di giovani italiani. Una celebrazione toccante ma semplice, quella svoltasi a Ittireddu, che è stata resa più animata dalla presenza dei bambini delle scuole materna ed elementare, che hanno partecipato al corteo con le autorità, aperto dal gonfalone del Comune, e deposto la corona di fiori in onore dei caduti, benedetta dal parroco monsignor Tonino Cabizzosu. Un excursus storico e una sottolineatura sull’importanza della ricorrenza sono emersi nel discorso di saluto del sindaco Franco Campus, che ha accompagnato la celebrazione svoltasi alla presenza del comandante della stazione dei carabinieri maresciallo Sebastiano Ruiu, dei consiglieri comunali e di numerosi cittadini che hanno voluto manifestare la propria vicinanza alle Forze armate e lo spirito di fratellanza simboleggiato dall’Unità nazionale, frutto del sacrificio di migliaia di soldati. (b.m.)
Dopo trent’anni dalla posa della prima corona di fiori nella nuova sede del monumento ai caduti, è tornato a Ittireddu il sottocapo della Marina militare Filippo Saba, che con l’amico Gian Mario Cherchi, militare dell’esercito e ai tempi amministratore comunale, presenziò a quella ricorrenza proprio come avvenuto lunedì scorso. Un anniversario che è stato ricordato da Cherchi, ex decano del consiglio comunale, nel suo discorso di saluto, che ha ricordato l’importanza del ruolo delle forze armate e della formazione militare che ha forgiato generazioni di giovani italiani. Una celebrazione toccante ma semplice, quella svoltasi a Ittireddu, che è stata resa più animata dalla presenza dei bambini delle scuole materna ed elementare, che hanno partecipato al corteo con le autorità, aperto dal gonfalone del Comune, e deposto la corona di fiori in onore dei caduti, benedetta dal parroco monsignor Tonino Cabizzosu. Un excursus storico e una sottolineatura sull’importanza della ricorrenza sono emersi nel discorso di saluto del sindaco Franco Campus, che ha accompagnato la celebrazione svoltasi alla presenza del comandante della stazione dei carabinieri maresciallo Sebastiano Ruiu, dei consiglieri comunali e di numerosi cittadini che hanno voluto manifestare la propria vicinanza alle Forze armate e lo spirito di fratellanza simboleggiato dall’Unità nazionale, frutto del sacrificio di migliaia di soldati. (b.m.)
