La Nuova Sardegna

Sassari

Castelsardo apre alle auto: sospesa la ztl in centro

Donatella Sini
Castelsardo apre alle auto: sospesa la ztl in centro

Una delibera del 30 ottobre toglie i vincoli alla circolazione nella zona antica. Il vicesindaco: «Rendiamo accessibile a residenti e turisti il cuore della città»

10 novembre 2019
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CASTELSARDO. Ztl sospesa nel centro storico di Castelsardo. Che ha riaperto al traffico veicolare dallo scorso primo novembre e fino a data da destinarsi, in attesa di “riconfigurare” la zona off-limits e le sue regole.

Lo ha deciso la giunta con una delibra datata 30 ottobre, dopo un confronto con gli operatorio commerciali della zona.

Il quartiere antico era stato chiuso al traffico delle automobili, esclusi i residenti, già dal 2002, prima solo per un periodo sperimentale, durante l'estate, ed in seguito, dal 2015, per tutto l'anno, 24 ore ore al giorno, diventando a tutti gli effetti un'isola pedonale.

La nuova amministrazione, già nel programma elettorale, aveva preso l'impegno di allargare la maglie della Ztl che, a detta di molti cittadini e sopratutto degli operatori economici del centro storico, aveva creato, disagi per i residenti e un vero e proprio ostacolo alla visita del borgo medievale, piuttosto che un'allettante zona pedonale, soprattutto nel periodo invernale.

Un confronto con gli operatori commerciali della parte alta della città ha quindi prodotto la delibera di giunta del 30 ottobre che ha disposto «la sospensione, dal 1 novembre, della zona a traffico limitato nell'area del centro storico cittadino.

Uno stop temporaneo, sino a data definirsi, probabilmente alla prossima primavera, che consentirà il transito nell'intera zona antica e la sosta dei veicoli, negli stalli esistenti nella via La Marmora. A causa di lavori in corso, resta comunque, temporaneamente, invariata la disciplina della sosta attualmente presente, nelle altre vie all’interno della Ztl. Dal primo novembre, dunque, è stato collegato il semaforo che rimane sempre acceso sul verde, consentendo il libero transito a tutti i veicoli, con eccezione di quelli per i quali esiste già un divieto previsto da altre norme. «Alcune delle criticità emerse, dal confronto con gli operatori e residenti, riguardano il fatto che il centro storico sia stato percepito come inaccessibile - sottolinea l'assessore alla Polizia Municipale e vice sindaco, Roberto Fiori - considerato invece che nel quartiere antico sono situate, oltre a diverse attività ricettive e commerciali, la sala conferenze, il castello, il museo dell'Intreccio, la biblioteca, l’informagiovani, l’ufficio turistico, diversi uffici comunali, la sala consiliare, gli uffici per il protocollo e tributi, ma anche gli edifici religiosi più antichi e suggestivi. Tutti servizi di cui per i cittadini devono poter liberamente usufruire. Noi vogliamo che, la possibilità di raggiungerli agevolmente, sia un incentivo a beneficiarne comodamente».

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