La Nuova Sardegna

Sassari

A Usini nascono via Cossiga e piazza Merella

A Usini nascono via Cossiga e piazza Merella

Per il chitarrista scomparso nel 1981 una giornata di studio, un convegno e serata con i cantadores

10 novembre 2019
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USINI. Nella nuova lottizzazione, alle porte del paese, una via e una piazza portano ora il nome di due personaggi illustri della storia di Sardegna. Da Francesco Cossiga, sassarese e Presidente della Repubblica ad Adolfo Merella, usinese, chitarrista di canto sardo, pioniere di diverse tecniche nell’accompagnamento dei cantori e protagonista della prima stagione del canto sardo.

«Non avevamo ancora un’area, una via, dedicata a Francesco Cossiga – ha spiegato il sindaco Antonio Brundu – e abbiamo deciso di farlo alla prima occasione utile. Allo stesso tempo, ci ha sempre affascinato l’idea di dedicare aree del paese ai nostri concittadini, soprattutto quelli che per un motivo o per l’altro sono stati un po' dimenticati». Se è ben nota, infatti, la storia del presidente Cossiga, è rimasta molto più nell’ombra la figura di Adolfo Merella, nato nel 1908 e morto nel 1981. La sua attività di chitarrista di canto sardo si è manifestata negli anni 1920-1960, protagonista della prima stagione di canto tradizionale insieme Ciccheddu Mannoni, Giuseppe Puxeddu, Francesco Cubeddu e altri. Autodidatta, perfezionò il suo stile e la sua caratteristica dell’accompagnamento nota-contro nota con il plettro, ripreso poi anche da Aldo Cabizza. Fra il 1922 e 1928, con alla voce Peppino Ruggio, partecipò ad una serie di registrazioni promosse e prodotte da Gavino Gabriel, tra le prime incisioni di canto sardo. Per lui, la Scuola di canto sardo usinese Boghes de Logudoro, diretta da Tino Bazzoni, ha organizzato, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Gruppo folk Maria Bambina, una giornata di studio con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Grazia Deledda”. Nell’Auditorium comunalesi è tenuto un Convegno di studi sul canto sardo e la lezione aperta con gli studenti di Usini, gli allievi della “Cantadores a chiterra” di Ozieri e della scuola “Boghes de Logudoro di Usini”, relatore Salvatore Patatu. Ieri invce, nel pomeriggio è stata inaugurata a cui è seguita la piazzetta Adolfo Merella, a cui è seguita all’Auditorium comunale, una grande serata di canto sardo a chitarra.

Franco Cuccuru

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