La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Momenti di terrore nel tardo pomeriggio di ieri all’interno del negozio di abbigliamento Amas di via Manzoni per una rapina a mano armata che ha tenuto in apprensione diverse persone. Il malvivente si è presentato improvvisamente dentro il locale con un passamontagna sulla testa e una pistola in mano per minacciare la commessa che stava dietro la cassa. «Dammi i soldi o ti uccido», ha detto l’uomo, e in quel momento è scoppiato il panico. Il rapinatore, giubbotto invernale con strisce sulla maniche, ha provveduto allora da solo a prendere i soldi dalla cassa (120 euro) e poi si è dileguato con molta tranquillità nel buio della via. I carabinieri arrivati sul posto hanno interrogato la commessa, che avrebbe raccontato di aver visto una specie di pistola-giocattolo tra le mani dell’uomo che la stava minacciando. I militari, al comando del luogotenente Giuseppe Denegri, hanno comunque acquisito il filmato della telecamera presente all’interno del negozio, che ha registrato tutta la scena della rapina. «È stato un momento davvero difficile per le persone che stavano dietro la cassa – racconta una signora – e io mi trovavo poco lontano da loro quando è entrata questa persona con la pistola in mano: ho gridato alla proprietaria di dargli quello che chiedeva, in modo che potesse andare subito via, ma la paura di trovarsi un’arma in faccia ha avuto il sopravvento su qualsiasi altro tipo di reazione». Altre signore che erano in fondo al negozio si sono accorte solo dopo che vicino all’ingresso era accaduto qualcosa e si sono avvicinate quando il malvivente era già scappato. La sua fuga è stata sicuramente agevolata dall’assenza di illuminazione pubblica in via Manzoni, criticità che gli ha permesso magari di prendere vie secondarie o dirigersi verso la costa. (g.m.)