La Nuova Sardegna

Sassari

Policlinico sassarese, lavori in tempi record

di Paoletta Farina
Policlinico sassarese, lavori in tempi record

La Labor ha fretta di riattivare i reparti. Più ore in busta paga ai dipendenti collocati in Ats e Aou

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SASSARI. Cantiere aperto al Policlinico Sassarese dove gli operai stanno lavorando a tempo di record perché la nuova proprietà Labor possa ottenere al più presto permessi e autorizzazioni e avviare le procedure di accreditamento alla Regione. E una buona notizia per i dipendenti impegnati nel progetto regionale di politiche attive: lo stipendio di novembre sarà più ricco poiché, con delibera di giunta, è stato aumentato il tetto pro capite, così come aveva promesso l’assessora al Lavoro Alessandra Zedda.

Gli interventi di ristrutturazione e messa a norma stanno riguardando per ora il primo piano del complesso ospedaliero dove si sta attrezzando una sala operatoria e un reparto di degenza. Nicola Petruzzi, l’imprenditore abruzzese della sanità che ha acquistato all’asta fallimentare il Policliico, sta seguendo personalmente i lavori con frequenti visite a Sassari per verificare lo stato dell’arte. Petruzzi aveva affermato nei mesi scorsi di aver fretta di concludere le opere di riorganizzazione e risanamento dell’immobile proprio per velocizzare la ripresa dell’attività ospedaliera alla quale punta per gennaio del prossimo anno. Tempi burocratici permettendo anche se da parte della Regione, per gli aspetti di competenza, ci sono sempre state ampie assicurazioni di massima attenzione verso il rinnovo nei modi più celeri possibili di accreditamenti e convenzioni.

Le altre novità nella vicenda Policlinico riguardano in primo luogo il saldo dell’acquisto da parte di Petruzzi, che ha versato gli oltre 8 milioni di euro necessari a perfezionare la compravendita, per la quale, al momento dell’asta giudiziaria, aveva anticipata una caparra del dieci per cento.

Un ulteriore passaggio è stato compiuto nei giorni scorsi con la ratifica, da parte della procedura fallimentare, della proroga dell’esercizio provvisorio fino al 31 dicembre prossimo. Questo per consentire di proseguire negli adempimenti legati alla vendita. Continua inoltre l’attività amministrativa e ambulatoriale accreditata. A disporre la proroga dell’esercizio provvisorio, richiesto dal curatore fallimentare Alberto Ceresa, è stato il giudice fallimentare.

Sul fronte dei lavoratori impegnati da agosto nei presidi sanitari di Ats e Aou , si sta mettendo a regime il pagamento mensile. Finora ci sono stati ritardi, e ancora i lavoratori devono ricevere la mensilità di ottobre.

Però, grazie a una nuova ripartizione del fondo di 732mila euro che la Regione aveva stanziato allo scopo, resa possibile per una diminuzione dei dipendenti, le ore di lavoro potranno crescere almeno del 40 per cento.

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