ittireddu
Il Nanneddu Chighine premia i migliori
Domenica la cerimonia del concorso di poesia e prosa in limba
13 novembre 2019
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ITTIREDDU. Si svolgerà domenica alle 9,30 nell’aula consiliare del Comune di Ittireddu la cerimonia di premiazione del Premio poesia e prosa in lingua Sarda "Nanneddu Chighine". Fondata dall’appassionato locale Matteo Spensatellu la manifestazione è stata resa possibile grazie al supporto dell’amministrazione comunale, della Pro Loco e di alcuni sponsor ed è giunta alla ventinovesima edizione con sessanta opere presentate nelle tre sezioni.
Il livello qualitativo si è rivelato piuttosto alto e la selezione degli elaborati da premiare ha impegnato severamente la giuria composta da Diego Satta, presidente, Francesco Cossu, segretario, Tetta Becciu, Nino Pericu, Tetta Spensatellu e Tonino Satta componenti. Vincitore della sezione poesia in rima Nanneddu Chighine è stato dichiarato Franco Piga di Romana ma residente a Loiri, per l'opera “No poto ischire”.
Nella sezione “Versi sciolti Matteo Spensatellu” ancora una vittoria per Gigi Angeli di Palau, con l’opera “E intamen” mentre non c’è stato nessun vincitore ma solo menzioni nella sezione prosa dedicata al Partigiano Gavino Cherchi, data la scarsa partecipazione e il livello non consueto delle opere. Gli organizzatori infine nel corso della manifestazione renderanno un commosso omaggio e un ringraziamento a Tonino Rubattu, scomparso quest’anno, che ha fatto parte per dieci anni della giuria con una prestigiosa collaborazione e insegnamenti e puntualizzazioni sulle caratteristiche della lingua sarda per la quale ha realizzato un monumentale vocabolario. (f.sq.)
Il livello qualitativo si è rivelato piuttosto alto e la selezione degli elaborati da premiare ha impegnato severamente la giuria composta da Diego Satta, presidente, Francesco Cossu, segretario, Tetta Becciu, Nino Pericu, Tetta Spensatellu e Tonino Satta componenti. Vincitore della sezione poesia in rima Nanneddu Chighine è stato dichiarato Franco Piga di Romana ma residente a Loiri, per l'opera “No poto ischire”.
Nella sezione “Versi sciolti Matteo Spensatellu” ancora una vittoria per Gigi Angeli di Palau, con l’opera “E intamen” mentre non c’è stato nessun vincitore ma solo menzioni nella sezione prosa dedicata al Partigiano Gavino Cherchi, data la scarsa partecipazione e il livello non consueto delle opere. Gli organizzatori infine nel corso della manifestazione renderanno un commosso omaggio e un ringraziamento a Tonino Rubattu, scomparso quest’anno, che ha fatto parte per dieci anni della giuria con una prestigiosa collaborazione e insegnamenti e puntualizzazioni sulle caratteristiche della lingua sarda per la quale ha realizzato un monumentale vocabolario. (f.sq.)