La Nuova Sardegna

Sassari

lions 

Al Brunelleschi la riflessione sulle missioni di pace

Al Brunelleschi la riflessione sulle missioni di pace

PORTO TORRES. Perché si va all’estero e quanto costano le missioni militari? A queste ed altre domande si è cercato di dare risposta nell’incontro promosso dal Lions Club Porto Torres nella sala...

20 novembre 2019
1 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Perché si va all’estero e quanto costano le missioni militari? A queste ed altre domande si è cercato di dare risposta nell’incontro promosso dal Lions Club Porto Torres nella sala conferenze della scuola media “Il Brunelleschi” intitolato “I caduti di Nassiriya”. Davanti ad una platea composta dai ragazzi delle terze, il Gianni Tamponi ha introdotto l’evento dopo i salutidell’assessora alla cultura Mara Rassu, del dirigente scolastico Anna Rita Pintadu e del presidente del Lions club turritano Antonello Sanna. Il generale di Brigata nella riserva e già vicecomandante dei Carabinieri a riposo Antonio Gasparro ha spiegato come al momento siano 7mila i militari italiani impegnati all’estero principalmente tra Asia, Europa ed Africa e che dal 1982, quando iniziano le missioni con la presenza italiana in Libano, sono 182 i caduti. Spiegate le motivazioni per cui s'interviene, Gasparro ha lasciato la parola al cappellano nel carcere di Bancali Don Gaetano Galia che ha invitato alla riflessione su alcune frasi di personaggi come Gesù Cristo, il Dalai Lama, Gandhi, Martin Luther King sottolineando il valore della non violenza e delle missioni di pace.

Emanuele Fancellu

In Primo Piano
La nota

Sanità, l’assessore richiama le Asl: «Tutte le nomine sono bloccate»

Le nostre iniziative