La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, picchia il commerciante per rubare birra e vodka

di Gianni Bazzoni
Sassari, picchia il commerciante per rubare birra e vodka

Indagini della polizia locale, il ladro ripreso dalle telecamere della zona

21 novembre 2019
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SASSARI. Un pugno in faccia al commerciante per scappare via con alcune bottiglie di birra e vodka, alcuni accendini e altri oggetti presi dagli scaffali. La rapina è andata in scena ieri mattina, poco dopo le 10.30, nell’esercizio commerciale di vicinato di via Università gestito da un cittadino del Bangladesh, Amin Matubber di 27 anni. Il giovane - anche se ferito e ancora spaventato per l’accaduto - ha dato l’allarme e sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale che hanno raccolto le informazioni utili e avviato le ricerche del rapinatore che sarebbe stato ripreso anche dalle telecamere della zona. Il commerciante è stato accompagnato in ospedale e gli è stato riscontrato un trauma cranico con contusioni alla mascella e al labbro. La prognosi iniziale è di una settimana di cure.

Il 27enne ha messo nero su bianco nella denuncia che ha depositato - appena tornato dal pronto soccorso - negli uffici del comando della polizia locale. Ha raccontato che è entrato nel negozio un giovane con atteggiamento spavaldo e arrogante, ha preso tre birre dal frigo e le ha poggiate sul bancone, poi ha preso anche un paio di bottiglie di vodka e alcuni accendini. Il commerciante lo ha invitato a pagare e - per tutta risposta - il giovane ha reagito e lo ha prima spintonato e poi colpito con un violento pugno al volto che ha fatto cadere il commerciante. Quindi la fuga con i prodotti rubati.

La caccia al rapinatore è cominciata pochi istanti dopo con l’arrivo di una pattuglia della polizia locale che ha valutato gli elementi a disposizione per indirizzare le indagini in una direzione precisa.

Diversi i controlli effettuati nella zona che, però, non hanno dato risultati immediati. Determinanti potrebbero risultare le immagini registrate dalle telecamere della zona che hanno ripreso il giovane rapinatore a viso scoperto.

Il titolare del negozio ha raccolto la solidarietà dei residenti della zona dove opera da tempo senza problemi.

L’episodio è preoccupante per le modalità con le quali il rapinatore ha agito: a viso scoperto, in pieno giorno, incurante del fatto che potesse essere facilmente riconosciuto.

Quando è entrato nel negozio di quartiere aveva già deciso di fare la spesa senza pagare, ha scelto le cose da portare via e poi ha picchiato il titolare prima di scappare.



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