La Nuova Sardegna

Sassari

Boeddu: «Via Padre Zirano? È una vergogna»

Boeddu: «Via Padre Zirano? È una vergogna»

Il leader della Filt Cgil: «La stazione dei bus è pronta ma non apre e il centro intermodale non si tocca»

21 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Il centro provvisorio di Via Padre Zirano, è stato terminato dalla ditta Tholos e addirittura più volte inaugurato. «Siamo di fronte all’ennesimo rinvio di una struttura che è stata ideata e realizzata come provvisoria in attesa, appunto, di un centro intermodale moderno ed attinente alle esigenze del passeggero e del cittadino – dice il segretario regionale della Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu – Una struttura terminata da tempo, che peraltro presenta già molti limiti e carenze strutturali, più volte oggetto di atti vandalici e di furti di beni di vario genere prima ancora di aprirla, che non viene resa operativa per l’assenza di alcune autorizzazioni. In poche parole – prosegue Boeddu, per la mancanza di due timbri, nessuno può rendere fruibile ciò che è già stato costruito. Una vergogna ed un paradosso di cui, purtroppo, ne pagano le conseguenze le persone anziane, gli studenti ed i lavoratori che usufruiscono del trasporto collettivo».

E ancora: «I disagi di quasi dieci anni li hanno dovuti sopportare i pendolari (anziani studenti e lavoratori) e gli addetti ai lavori (autisti dei bus ed operatori dei trasporti in generale). Non è concepibile lasciare all’addiaccio migliaia di persone ogni giorno in attesa di poter prendere il bus che li riporti a casa in mezzo ad una strada privo di qualsiasi servizio essenziale. Per anni, qualcuno ha cercato ed ha utilizzato molto del suo tempo per cercare responsabilità verso terzi, sebbene quelle responsabilità fossero da ascrivere solo ed esclusivamente alla politica». E a proposito di scelte politiche ora si aggiunge anche l’intenzione dell’attuale amministrazione di non costruire il centro intermodale di Via XXV aprile. «Un luogo in cui, senza che nessuno lo volesse, è il centro naturale in cui far sorgere una stazione dei bus con tutti i servizi ad esso annessi, bar, ristoranti, biglietterie, uffici bancari, negozi, servizi igienici etc, in cui confluiscono nel giro di venti metri tutti i mezzi di trasporto quali le ferrovie dello stato, quelli extraurbani dell’Arst, urbani dell’Atp, la Metrotranvia, gli autobus extraurbani delle aziende private ed i taxi. Un luogo già pronto all’uso, che ha tutte queste potenzialità, invece di essere sfruttato e portato a reddito, diviene un terreno di scontro politico e di infinita polemica». L’auspicio del leader della Cgil Trasporti Boeddu è che il sindaco Campus «si attivi per quanto di sua competenza a rendere fruibile la stazione provvisoria di Via Padre Ziranu e soprattutto riprenda il progetto per la bonifica e la costruzione del vero centro internodale di Via XXV aprile». (lu.so.)

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative