La Nuova Sardegna

Sassari

Al via “Prendas de Ittiri” e la tradizione è di casa

di Vincenzo Masia
Al via “Prendas de Ittiri” e la tradizione è di casa

Da oggi sino a domenica 60 abitazioni del centro storico accoglieranno i turisti Sarà un percorso all’insegna di artigianato, cultura, agroalimentare e musica

22 novembre 2019
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ITTIRI. Per tre giorni, da oggi fino a domenica 24, il centro storico di Ittiri ritorna ai vecchi splendori grazie a “Prendas de Ittiri”, la vetrina dell'artigianato, della cultura, dell'agroalimentare, delle tradizioni e dell'accoglienza.

Saranno le sessanta case di privati cittadini ad accogliere i turisti lungo un percorso, “Dae Domo in Domo”, che si snoda prevalentemente nel centro storico, dove ogni casa racconterà una storia diversa, trasportando i visitatori in un viaggio sensoriale nel tempo e nello spazio, attraverso i profumi, la musica, i sapori, e il contatto vero con le eccellenze di Ittiri, in un presente che, grazie alla riscoperta delle tradizioni, ha fortemente motivato le nuove generazioni in una ricerca e riproposizione di un passato che, grazie a “Prendas”, diventa futuro.

Quel centro storico che sembrava condannato all'abbandono sarà, per tre giorni, il cuore pulsante di una città dove, amministrazione comunale, associazione organizzativa e attività produttive, si danno appuntamento per mostrare al mondo intero le eccellenze tramandate nel tempo e riproposte attraverso un progetto unico dove, l'intreccio virtuoso tra pregiata manualità e nuove tecnologie, rappresentano la rivoluzione culturale, in atto a Ittiri da ben 14 anni.

«Abbiamo assistito, nel corso dei 14 anni – dichiara il sindaco Antonio Sau - ad un incoraggiante crescendo organizzativo, produttivo e di immagine che oggi, in perfetta sintonia con l'Associazione “Prendas de Ittiri”, con produttori, artigiani, artisti, e il convinto contributo dell'intera cittadinanza, colloca l'avvenimento in un circuito, che va ben oltre i confini della Sardegna e che vede Ittiri impegnata in una crescente valorizzazione delle proprie eccellenze e del patrimonio culturale ed identitario».

Non meno incoraggianti le considerazioni della presidente Paola Cossu che, con orgoglio identitario e con convinta determinazione afferma di «essere orgogliosa di guidare un'associazione come “Prendas” che, attraverso la riscoperta e valorizzazione dell'innata vocazione di Ittiri per il lavoro, l'arte e la cultura, crea immagine, indotto economico e fiducia in un futuro dove i giovani, con le loro creazioni artistiche e artigianali, rappresentano il futuro di “Prendas” e quindi di Ittiri».

Il primo appuntamento di oggi alla Biblioteca Francescana, alle ore 16, per la presentazione della “Ceramica Restaurata”, dello scultore Giuseppe Silecchia, a cura dei Lions Club di Ittiri.

Seguiranno, alle 18, sempre all’interno dei locali della Biblioteca Francescana, l'esibizione del “Coro Femminile Nostra Signora di Monserrato” e successivamente la visita alle case di riposo, con la presenza della cantante Annamaria Puggioni.

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