valledoria
Il gruppo Marinai intitolato ad Altea
La cerimonia in onore del 23enne morto sulla “Roma”
22 novembre 2019
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VALLEDORIA. È stato dedicato al marinaio Francesco Altea, nativo di Codaruina, caduto durante l'affondamento della Corazzata Roma il Gruppo Marinai d’Italia “Valle del Coghinas”.
Alla cerimonia, che si è svolta i giorni scorsi nella piazza del comune di Valledoria davanti al monumento dei caduti, hanno partecipato commossi i membri della famiglia del marinaio scomparso proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto compiere 23 anni di età. L’evento commemorativo ha visto la presenza anche delle autorità civili e militari.
Durante la cerimonia è stato scoperto il ritratto del marinaio caduto da parte di un nipote di Altea, e deposta una corona commemorativa con la benedizione del parroco di Valledoria don Roberto Aversano. Il sindaco di Valledoria, Paolo Spezziga, nel suo intervento ha evidenziato l’evoluzione sociale ed economica del territorio dal dopoguerra ai nostri giorni, soffermandosi sui valori della Costituzione nata dal sacrificio dei giovani di allora, tra questi anche i due marinai di Valledoria, i giovani Francesco Altea imbarcato sulla Corazzata Roma e Francesco Fausto Calbini imbarcato sul cacciatorpediniere Da Noli, sottolineando che cerimonie di questo genere servono anche per ricordare ai giovani di oggi che la pace, la libertà e la democrazia di cui beneficiano sono dovute soprattutto al sacrificio dei giovani combattenti di allora.
Giulio Favini
Alla cerimonia, che si è svolta i giorni scorsi nella piazza del comune di Valledoria davanti al monumento dei caduti, hanno partecipato commossi i membri della famiglia del marinaio scomparso proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto compiere 23 anni di età. L’evento commemorativo ha visto la presenza anche delle autorità civili e militari.
Durante la cerimonia è stato scoperto il ritratto del marinaio caduto da parte di un nipote di Altea, e deposta una corona commemorativa con la benedizione del parroco di Valledoria don Roberto Aversano. Il sindaco di Valledoria, Paolo Spezziga, nel suo intervento ha evidenziato l’evoluzione sociale ed economica del territorio dal dopoguerra ai nostri giorni, soffermandosi sui valori della Costituzione nata dal sacrificio dei giovani di allora, tra questi anche i due marinai di Valledoria, i giovani Francesco Altea imbarcato sulla Corazzata Roma e Francesco Fausto Calbini imbarcato sul cacciatorpediniere Da Noli, sottolineando che cerimonie di questo genere servono anche per ricordare ai giovani di oggi che la pace, la libertà e la democrazia di cui beneficiano sono dovute soprattutto al sacrificio dei giovani combattenti di allora.
Giulio Favini
