La Nuova Sardegna

Sassari

Sicurezza: 21 telecamere agli ingressi della città

Sicurezza: 21 telecamere agli ingressi della città

Installato il sistema di videosorveglianza che controlla i flussi di traffico Niente autovelox, serviranno a rilevare incidenti e situazioni di emergenza

24 novembre 2019
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SASSARI. Nei giorni scorsi diversi gli automobilisti hanno notato diversi operai al lavoro nelle vie di ingresso della città. E sui pali al centro delle carreggiate sono sbocciate mazzi di telecamere che scrutano i flussi di traffico. Ventuno, per la precisione: una sorta di Grande Fratello permanente installato a presidiare la sicurezza urbana e stradale. Niente autovelox o tutor, come molti cittadini hanno temuto. L’occhio elettronico non è lì per controllare la velocità delle vetture.

Non è un’iniziativa dell’amministrazione Campus, ma un vecchio progetto della giunta di Nicola Sanna, finanziato dalla Regione Sardegna grazie al Por-Fesr 2014-2020 che prevede un investimento di 106mila euro ai quali si aggiungono 30mila di fondi comunali. Ora quel progetto che risale al 2016 si è concretizzato e andrà a integrare il sistema di videosorveglianza cittadina che, attualmente, si concentra soprattutto nel centro storico. I nuovi punti di ripresa si concentreranno nelle zone periferiche e saranno collegate con la centrale operativa della polizia municipale di Sassari e con la questura.

L’obiettivo del potenziamento della rete di monitoraggio è questo: con l'incremento delle videocamere si potrà dare supporto, in tempo reale, per la gestione delle situazioni di emergenza, come incidenti, forti congestioni del traffico, e in generale tutte le situazioni che richiedano una tempestiva analisi degli avvenimenti in corso.

Per la realizzazione dell'intervento saranno utilizzate videocamere che dispongono di una tecnologia avanzata e di alta risoluzione, con possibilità di riprese anche in condizione notturna, di rilevamento avanzato di oggetti in movimento, di rilevamento audio e dei tentativi di manomissione.

Il progetto del 2016, nel dettaglio, è il seguente: sei nuovi punti di ripresa, per un totale di 13 telecamere fisse collegate via fibra ottica e quattro nuovi punti di ripresa, per un totale di 8 telecamere fisse collegate via rete wireless.

Quelle fisse posizionate tra corso Pascoli e via Poligono (2), tra via Amendola e via dei Gremi (2), in via Budapest (2), in via Carlo Felice (2), in via Milano (2) e in via Padre Zirano (3). Quelle con tecnologia wifi installate a Predda Niedda tra la strada 1 e la strada 2 (2), in viale Porto Torres nei pressi della rotatoria di Predda Niedda (2), in via Papa Giovanni XXIII (2) e tra via Pirandello e via Buddi Buddi (2).

Come spesso accade il cronoprogramma è sempre orientato all’ottimismo. Al momento della presentazione del progetto, la fine dei lavori era fissata addirittura al giugno del 2017. È trascorso qualche mese in più, ma alla fine anche Sassari si è adeguata agli standard di sicurezza del decreto Minniti. (r.cr.)

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