La Nuova Sardegna

Sassari

Segre, cittadina onoraria con riserva

Il consiglio approva all’unanimità la mozione Pd, ma «solo se lei lo vorrà»

29 novembre 2019
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SASSARI. Liliana Segre diventerà cittadina onoraria di Sassari, ma solo se lo vorrà. Questo l’impegno preso ieri dal sindaco, dopo l’approvazione all’unanimità in consiglio comunale della mozione presentata della consigliera Carla Fundoni e dei consiglieri Giuseppe Masala, Fabio Pinna e Giuseppe Mascia. Mozione modificata dopo l’intervento del sindaco Gian Vittorio Campus, che ha tenuto a inserire una preventiva verifica della volontà della senatrice prima di conferirle l’onorificenza: «Certamente noi siamo tutti consapevoli che la senatrice Liliana Segre è un simbolo – ha spiegato Campus in aula – che, a 80 anni dall’abominio delle reggi razziali, è stato riconosciuto con la sua nomina di senatrice a vita. Chi ha visitato i campi di sterminio non può non aver sentito che purtroppo quello che è successo era una follia di un popolo intero. E per questo motivo tutti i popoli d’Europa, se non del mondo, devono riconoscerlo. Però, proprio perché ritengo la senatrice Segre un simbolo, ritengo che meriti prima di tutto il rispetto della sua volontà. Per questo prima devo chiederle il permesso, perché la cittadinanza onoraria richiede degli adempimenti, come quello di venire a Sassari in seduta solenne. I cento Comuni della Sardegna non possono pensare di costringere la senatrice Segre a girare la Sardegna, l’Italia, l’Europa. Credo sia giusto chiederle se lei se la sente. Credo che la mozione debba essere modificata, chiedendo a Liliana Segre se ha il piacere di ricevere la cittadinanza onoraria della città di Sassari in modo che l’eccessiva cortesia non diventi invadenza».

Invito accolto dal gruppo Pd, che ha modificato il dispositivo della mozione, che è stata votata all’unanimità, con la Lega che ha ritirato un emendamento. Sarebbe la seconda volta che Sassari concede la cittadinanza onoraria a una donna. La prima volta è stata a Rita Levi Montalcini nel 1991. Sassari si accoda (sempre che la Segre accetti) agli oltre cento Comuni dell’Isola che hanno votato un dispositivo simile. (g.bua)

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