Torna la Giornata del Parkinson
Incontro Alla Camera di Commercio. L’associazione dei malati chiede una sede
29 novembre 2019
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SASSARI. Torna l’appuntamento con la Giornata Sassarese del Parkinson arrivata alla tredicesima edizione. E l’associazione che la organizza, presieduta da Franco Simula, ha promosso un incontro per domani, sabato 30 novembre, in collaborazione con l’ambulatorio dei Disordini del movimento dell’Assl, alla Camera di Commercio in via Roma (ore 9-139. La Giornata sul Parkinson si celebra a livello nazionale ed è l’occasione per fare il punto sulla ricerca e informare su diversi argomenti che sono collegati.
Quest’anno l’associazione Parkinson Sassari “Volare si può Sognare si deve” ha scelto come tema “Il riposo notturno” che in chi è colpito dalla malattia rappresenta uno dei maggiori disagi perché diminuiscono le ore di sonno. Ne parleranno Pier Andrea Serra, farmacologo dell’Università di Sassari, Pietro Pirina, responsabile della Pneumologia della Azienda ospedaliero universitaria, e il responsabile scientifico dell’associazione, Kai Paulus dell’ambulatorio dei Disordini del Movimento.
La giornata prevede anche un intermezzo musicale con il coro dell’associazione e la premiazione al “Personaggio dell’anno”.
«Celebriamo questo appuntamento che dovrebbe servire a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, in particolare quelle locali, a cui spetta l'onere di salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini– afferma il presidente Simula –. Purtroppo però le nostre richieste non vengono recepite. Il Comune da anni non adempie neppure al compito di mettere a disposizione delle associazioni di volontariato le strutture non utilizzate che possiede e che si vanno progressivamente deteriorando e che servirebbero alle associazioni per effettuare quelle attività complementari che garantirebbero il benessere dei singoli pazienti e il sostegno alle famiglie. Sarebbe auspicabile per noi che la nuova amministrazione comunale si facesse carico del problema, promuovendo in tempi brevi la disponibilità dei locali già pronti all'uso per le associazioni. Chiediamo al Comune di essere aiutati ad aiutarlo, tenendo conto che per i Parkinsoniani lo spazio è terapia».
Nonostante la mancanza di spazi, l’associazione svolge molte attività con terapie convenzionali e non convenzionali : convegni scientifici e di approfondimento, incontri intergenerazionali, concerti in ambienti diversi come Auchan, Teatro Civico, e tante iniziative di interesse culturale. Inoltre ha stipulato un protocollo d’intesa per attività di collaborazione e pubblic engagement con l'Università di Sassari e ha tenuto un convegno ad Alghero sul Parkinson declinato al femminile dal titolo “La signora Parkinson”.
Quest’anno l’associazione Parkinson Sassari “Volare si può Sognare si deve” ha scelto come tema “Il riposo notturno” che in chi è colpito dalla malattia rappresenta uno dei maggiori disagi perché diminuiscono le ore di sonno. Ne parleranno Pier Andrea Serra, farmacologo dell’Università di Sassari, Pietro Pirina, responsabile della Pneumologia della Azienda ospedaliero universitaria, e il responsabile scientifico dell’associazione, Kai Paulus dell’ambulatorio dei Disordini del Movimento.
La giornata prevede anche un intermezzo musicale con il coro dell’associazione e la premiazione al “Personaggio dell’anno”.
«Celebriamo questo appuntamento che dovrebbe servire a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, in particolare quelle locali, a cui spetta l'onere di salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini– afferma il presidente Simula –. Purtroppo però le nostre richieste non vengono recepite. Il Comune da anni non adempie neppure al compito di mettere a disposizione delle associazioni di volontariato le strutture non utilizzate che possiede e che si vanno progressivamente deteriorando e che servirebbero alle associazioni per effettuare quelle attività complementari che garantirebbero il benessere dei singoli pazienti e il sostegno alle famiglie. Sarebbe auspicabile per noi che la nuova amministrazione comunale si facesse carico del problema, promuovendo in tempi brevi la disponibilità dei locali già pronti all'uso per le associazioni. Chiediamo al Comune di essere aiutati ad aiutarlo, tenendo conto che per i Parkinsoniani lo spazio è terapia».
Nonostante la mancanza di spazi, l’associazione svolge molte attività con terapie convenzionali e non convenzionali : convegni scientifici e di approfondimento, incontri intergenerazionali, concerti in ambienti diversi come Auchan, Teatro Civico, e tante iniziative di interesse culturale. Inoltre ha stipulato un protocollo d’intesa per attività di collaborazione e pubblic engagement con l'Università di Sassari e ha tenuto un convegno ad Alghero sul Parkinson declinato al femminile dal titolo “La signora Parkinson”.
