Usini, le piogge devastano carciofaie, vigne e oliveti
di Franco Cuccuru
Il Comune chiederà i rimborsi ad Argea dopo i gravi danni alle coltivazioni Gli agricoltori possono già presentare le domande per accedere ai rimborsi
29 novembre 2019
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USINI. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi non hanno risparmiato il comparto agricolo, causando gravi danni irreversibili, con conseguenti aggravi per tante famiglie che hanno come unica fonte di reddito quello della campagna.
Una situazione d’emergenza, ed è comprensibile la disperazione di molti agricoltori che in poco tempo si sono visti distrutto il lavoro di un intero anno, in particolare quello dei carcioficoltori, ma il maltempo non ha risparmiato né vigneti né oliveti.
Un colpo basso all’economia del paese che è basata prevalentemente sull’agricoltura. Alla luce di quanto accaduto la giunta comunale ha deliberato la “dichiarazione dello stato di calamità naturale causato dalle abbondanti e perduranti precipitazioni per tutto il territorio del Comune di Usini”.
Pertanto gli agricoltori e allevatori regolarmente iscritti alle associazioni di categoria (Coldiretti, Confagricoltura e altri) che non hanno sottoscritto alcuna forma di assicurazione, già da ieri giovedì 28 novembre e fino alle 12 di venerdì 6 dicembre, possono presentare all'ufficio protocollo del Comune il modulo di richiesta per l’eventuale risarcimento dei danni causati dall'evento calamitoso. Il modulo può essere scaricato dal sito istituzionale del Comune di Usini o disponibile nell’ufficio protocollo.
«Sarà nostra cura inoltrare le domande alla sede territoriale di Sassari di Argea (Agenzia per la gestione e l'erogazione degli aiuti in agricoltura della Regione Sardegna) – ha detto l’assessore all’Agricoltura, Giovanni Antonio Sechi – che disporrà i sopralluoghi entro i successivi 30 giorni mediante contatti diretti con gli interessati”. I moduli compilati in tutte le parti, dovranno essere corredati da una copia del documento d’identità del richiedente con allegate almeno tre fotografie che documentino i danni subiti, il tutto dovrà essere consegnato all'Ufficio Protocollo del Comune entro e non oltre le ore 12,00 di venerdì 6 dicembre 2019.
«Esprimo a nome personale e di tutta l’amministrazione comunale, piena comprensione e solidarietà a tutti i lavoratori del comparto agricolo – ha detto l’assessore Giovanni Antonio Sechi – per questa ennesima calamità che purtroppo segue le altre verificatesi nel corso di questi ultimi anni».
Una situazione d’emergenza, ed è comprensibile la disperazione di molti agricoltori che in poco tempo si sono visti distrutto il lavoro di un intero anno, in particolare quello dei carcioficoltori, ma il maltempo non ha risparmiato né vigneti né oliveti.
Un colpo basso all’economia del paese che è basata prevalentemente sull’agricoltura. Alla luce di quanto accaduto la giunta comunale ha deliberato la “dichiarazione dello stato di calamità naturale causato dalle abbondanti e perduranti precipitazioni per tutto il territorio del Comune di Usini”.
Pertanto gli agricoltori e allevatori regolarmente iscritti alle associazioni di categoria (Coldiretti, Confagricoltura e altri) che non hanno sottoscritto alcuna forma di assicurazione, già da ieri giovedì 28 novembre e fino alle 12 di venerdì 6 dicembre, possono presentare all'ufficio protocollo del Comune il modulo di richiesta per l’eventuale risarcimento dei danni causati dall'evento calamitoso. Il modulo può essere scaricato dal sito istituzionale del Comune di Usini o disponibile nell’ufficio protocollo.
«Sarà nostra cura inoltrare le domande alla sede territoriale di Sassari di Argea (Agenzia per la gestione e l'erogazione degli aiuti in agricoltura della Regione Sardegna) – ha detto l’assessore all’Agricoltura, Giovanni Antonio Sechi – che disporrà i sopralluoghi entro i successivi 30 giorni mediante contatti diretti con gli interessati”. I moduli compilati in tutte le parti, dovranno essere corredati da una copia del documento d’identità del richiedente con allegate almeno tre fotografie che documentino i danni subiti, il tutto dovrà essere consegnato all'Ufficio Protocollo del Comune entro e non oltre le ore 12,00 di venerdì 6 dicembre 2019.
«Esprimo a nome personale e di tutta l’amministrazione comunale, piena comprensione e solidarietà a tutti i lavoratori del comparto agricolo – ha detto l’assessore Giovanni Antonio Sechi – per questa ennesima calamità che purtroppo segue le altre verificatesi nel corso di questi ultimi anni».
