Negli ultimi anni produttività raddoppiata
É paradossale che a rischio chiusura sia una struttura come la Cardiologia di Sassari che negli ultimi 2 anni, forte soprattutto dell’unificazione delle due strutture preesistenti (Uoc di Cardiologia...
30 novembre 2019
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É paradossale che a rischio chiusura sia una struttura come la Cardiologia di Sassari che negli ultimi 2 anni, forte soprattutto dell’unificazione delle due strutture preesistenti (Uoc di Cardiologia del “Santissima Annunziata” e Servizio di Cardiologia delle Cliniche Universitarie) e della razionalizzazione delle attività clinico-assistenziali, ha visto raddoppiare la propria produttività, raggiungendo obiettivi mai toccati prima. Accanto all’aumento del numero delle procedure di tipo interventistico con abbattimento delle liste di attesa (nel 2018 l’emodinamica di Sassari è stata la prima in Sardegna per numero di angioplastiche coronariche; nel 2019 è quasi triplicato il numero di ablazioni di aritmie), è stato ridotto il numero di giornate di degenza medio, aperti nuovi servizi (ambulatorio dedicato per i pazienti dopo sindrome coronarica acuta) e razionalizzati quelli esistenti. Inoltre Cardiologia collabora attivamente con le Uo di Cardiochirurgia e Cardioanestesia per la gestione dei pazienti che rientrano nel programma Tavi (sostituzione valvolare aortica percutanea) che ha visto una crescita vertiginosa negli ultimi 24 mesi.