Occupazioni abusive: denunciati due disoccupati
di Gavino Masia
Nell’arco di una settimana la polizia locale ha dovuto liberare due appartamenti Le emergenze: padre con figli in viale delle Vigne, famiglia in via dell’Autonomia
30 novembre 2019
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PORTO TORRES. L’emergenza case è una problematica che coinvolge diverse famiglie turritane e che si accentua con la crisi economica e occupazionale in atto nel territorio comunale.
La conferma è arrivata nei giorni scorsi, con gli agenti della polizia locale che hanno portato a termine due distinte operazioni di occupazione abusiva di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Situazioni che erano state segnalate da alcune persone residenti in città, probabilmente anche loro alla ricerca di case a Porto Torres.
Il primo intervento è stato fatto nella parte terminale di viale delle Vigne, poco prima della rotatoria per la bretella, e nella fattispecie si tratta delle cosiddette case dei pensionati costruite diverse anni fa dal Comune. Un uomo di 54 anni ha occupato arbitrariamente uno degli appartamenti di proprietà comunale, perché da un momento all’altro si è trovato in mezzo alla strada. Si tratta di un padre che vive con due figli minori, che all’ora della visita degli agenti si trovavano a scuola.
La seconda operazione è invece avvenuta la settimana scorsa in via dell’Autonomia, nel quartiere del villaggio Verde, dove un uomo di 45 anni è stato trovato dalla polizia locale mentre effettuava il trasloco in un alloggio libero di proprietà dell’Azienda regionale di edilizia abitativa. La persona che aveva occupato l’alloggio vive con la moglie e ha due figli, un minore e l’altro maggiorenne. L'abitazione si era appena resa disponibile a seguito della morte della beneficiaria dell’appartamento. L'uomo è inoltre stato denunciato anche per aver deturpato l'immobile. Dopo essersi introdotto nell'appartamento aveva infatti eseguito alcuni interventi di manutenzione, tra cui la pavimentazione della cucina e lo spostamento di un tramezzo. Le due occupazioni abusive evidenziano ancora una volta che in città è cresciuto il fenomeno dei senzatetto, nonostante qualche mese fa siano stati consegnati i 49 alloggi a canone sostenibile delle vie Falcone-Borsellino e Puglisi.
L’ultima graduatoria per l’assegnazione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica risale addirittura a dieci anni fa, e dalla stesso non si è mai potuto attingere considerando che non ci sono alloggi popolari a disposizione. Nel 2011 il Comune aveva invece elaborato una nuova graduatoria, non per alloggi Erp, ma per abitazioni a canone moderato.
Le case erano sette e sono state assegnate in tempi rapidi. Spetta ora alla politica, dopo così tanti anni, trovare finanziamenti dagli enti preposti per fronteggiare l’emergenza abitativa. Per aiutare chi si trova da un giorno all’altro senza stipendio e dare un po’ di serenità a chi l’ha persa o a chi non l’ha mai avuta.
La conferma è arrivata nei giorni scorsi, con gli agenti della polizia locale che hanno portato a termine due distinte operazioni di occupazione abusiva di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Situazioni che erano state segnalate da alcune persone residenti in città, probabilmente anche loro alla ricerca di case a Porto Torres.
Il primo intervento è stato fatto nella parte terminale di viale delle Vigne, poco prima della rotatoria per la bretella, e nella fattispecie si tratta delle cosiddette case dei pensionati costruite diverse anni fa dal Comune. Un uomo di 54 anni ha occupato arbitrariamente uno degli appartamenti di proprietà comunale, perché da un momento all’altro si è trovato in mezzo alla strada. Si tratta di un padre che vive con due figli minori, che all’ora della visita degli agenti si trovavano a scuola.
La seconda operazione è invece avvenuta la settimana scorsa in via dell’Autonomia, nel quartiere del villaggio Verde, dove un uomo di 45 anni è stato trovato dalla polizia locale mentre effettuava il trasloco in un alloggio libero di proprietà dell’Azienda regionale di edilizia abitativa. La persona che aveva occupato l’alloggio vive con la moglie e ha due figli, un minore e l’altro maggiorenne. L'abitazione si era appena resa disponibile a seguito della morte della beneficiaria dell’appartamento. L'uomo è inoltre stato denunciato anche per aver deturpato l'immobile. Dopo essersi introdotto nell'appartamento aveva infatti eseguito alcuni interventi di manutenzione, tra cui la pavimentazione della cucina e lo spostamento di un tramezzo. Le due occupazioni abusive evidenziano ancora una volta che in città è cresciuto il fenomeno dei senzatetto, nonostante qualche mese fa siano stati consegnati i 49 alloggi a canone sostenibile delle vie Falcone-Borsellino e Puglisi.
L’ultima graduatoria per l’assegnazione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica risale addirittura a dieci anni fa, e dalla stesso non si è mai potuto attingere considerando che non ci sono alloggi popolari a disposizione. Nel 2011 il Comune aveva invece elaborato una nuova graduatoria, non per alloggi Erp, ma per abitazioni a canone moderato.
Le case erano sette e sono state assegnate in tempi rapidi. Spetta ora alla politica, dopo così tanti anni, trovare finanziamenti dagli enti preposti per fronteggiare l’emergenza abitativa. Per aiutare chi si trova da un giorno all’altro senza stipendio e dare un po’ di serenità a chi l’ha persa o a chi non l’ha mai avuta.