La Nuova Sardegna

Sassari

Maltempo a Ploaghe: chiesto lo stato di calamità

di Mauro Tedde
Maltempo a Ploaghe: chiesto lo stato di calamità

Strade chiuse e danni per agricoltori e allevatori che potranno ottenere rimborsi Collegamento Santa Giulia-Monte Ledda: grazie a Sechi (Udc) arrivano 1,5 milioni

01 dicembre 2019
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PLOAGHE. Le copiose piogge dei giorni scorsi non hanno risparmiato il territorio del Comune di Ploaghe che ha subìto numerosi danni. Il sindaco Carlo Sotgiu è dovuto intervenire con un’ordinanza per interdire dal traffico veicolare su alcune strade mentre altre sono state tempestivamente liberate da terra e pietre, anche in grandi quantità, che diversi smottamenti hanno portato sulle carreggiate stradali.

Una delle strade rurali principalmente coinvolte è quella relativa a Santa Giulia - Monte Ledda, già inagibile dopo la frana del 2011 che ne ha compromesso la carreggiata ed ora ulteriormente danneggiata dalle frane di questi giorni. Su questa strada c’è comunque una buona notizia: sarà finalmente messa in sicurezza e potrà regolarmente essere transitata. Un emendamento al Bilancio proposto dal consigliere regionale Gian Filippo Sechi, del gruppo Udc-Cambiamo è stato infatti approvato ieri dal Consiglio regionale e prevede un contributo straordinario di 1 milione e 500 mila euro che potrà essere utilizzato per realizzare gli ormai indispensabili interventi di messa in sicurezza della strada. «Questa strada è di grande importanza per l’economia del territorio perché sono numerose le aziende agricole che insistono in quell’area e che la percorrono quotidianamente - spiega Gian Filippo Sechi - per questo ho chiesto ed ottenuto uno stanziamento straordinario così da poter porre fine ad un disagio che durava da oramai troppo tempo».

Altre frane si sono verificate ali depuratore comunale e nelle località Zaccaria, Cobesciada, Domajore e S’Iscalone mentre un ponticello ha ceduto in località S’Adde interrompendo totalmente la sede stradale.

Oltre ai danni di competenza del Comune, che gli uffici stanno cercando di quantificare, sono numerose anche le aziende agricole che hanno subito gravi danni. Per questo motivo la giunta comunale ha deliberato la dichiarazione dello stato di calamità naturale su tutto il territorio di Ploaghe. A partire dal 29 novembre e fino alle 12 di venerdì 6 dicembre, gli agricoltori o allevatori interessati possono presentare all'ufficio protocollo del Comune il modulo di richiesta per l’eventuale risarcimento dei danni causati dall'evento calamitoso, scaricabile dal sito del Comune o disponibile presso l’ufficio relazioni con il pubblico. Successivamente sarà cura del Comune inoltrare le domande alla sede territoriale di Sassari di Argea che disporrà i sopralluoghi entro i successivi 30 giorni mediante contatti diretti con gli interessati. I moduli compilati dovranno contenere in allegato copia del documento d’identità del richiedente e almeno 3 fotografie.

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