Nuovi corsi nelle superiori il Comune con le scuole
di Barbara Mastino
La giunta di Ozieri ha deliberato il sostegno agli istituti Segni e Fermi Le proposte: liceo linguistico e lezioni serali per adulti. «Istruzione per tutti»
01 dicembre 2019
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OZIERI. Pieno appoggio del Comune di Ozieri alle proposte di attivazione nell’istituto Antonio Segni del liceo linguistico e nell’istituto Enrico Fermi dei corsi serali per adulti di indirizzo tecnologico, informatica e telecomunicazioni a Ozieri e di indirizzo professionale dei servizi per la sanità e l’assistenza a Bono, entrambi corsi già attivi la mattina per i ragazzi.
Nei giorni scorsi la giunta comunale ha deliberato il sostegno alle proposte, che sono già state approvate dai collegi docenti dei rispettivi istituti e che saranno a breve presentate nella conferenza provinciale che predisporrà il piano di dimensionamento scolastico per il prossimo anno. In tale conferenza i Comuni, pur avendo competenza solo sul primo ciclo scolastico, saranno ascoltati come attori del territorio e saranno chiamati a esprimersi per l’approvazione del piano di riordino delle scuole anche superiori.
Il sostegno della giunta è motivato dalla constatazione che «l’offerta formativa deve tener conto delle specificità territoriali e garantire parità di accesso all’istruzione superiore a tutti gli studenti» e soprattutto che «la realtà economico-sociale e culturale del territorio richiede anche professionalità e profili educativi in linea con le esigenze delle imprese in settori strategici dell’economia regionale come il terziario». I corsi che le due scuole intende attivare, infatti, vengono considerati anche dall’amministrazione comunale di Ozieri in linea con le esigenze del territorio, tanto che molti ragazzi di Ozieri e dei paesi vicini scelgono di affrontare quei percorsi di studi anche se ciò significa allontanarsi maggiormente da casa. Mentre gli adulti, magari già entrati nel mondo del lavoro, hanno spesso la necessità di perfezionare la propria formazione per eventuali avanzamenti di carriera oppure si trovano alle prese con una prolungata disoccupazione che un titolo di studio potrebbe far loro evitare. Da qui, quindi, la terza motivazione, ovvero la convinzione che «un ampliamento dell’offerta formativa mediante l’attivazione di nuovi indirizzi risponderebbe a segmenti di utenza che sono costretti a pendolarismo verso Sassari, Olbia e Nuoro con aggravio di costi e disagi per famiglie e studenti». Il sostegno del Comune dovrà ora essere seguito, negli auspici degli istituti, da quello degli altri Comuni del territorio dove ha sede la scuola - dal Logudoro al Goceano sino al Mejlogu - per dare forza a una proposta che porterebbe importanti ricadute non solo in termini di miglioramento dell’offerta formativa, sia per i giovani nel liceo linguistico sia per gli adulti e lavoratori per i corsi serali, ma anche dal punto di vista dell’aumento della presenza di studenti a Ozieri e Bono.
Nei giorni scorsi la giunta comunale ha deliberato il sostegno alle proposte, che sono già state approvate dai collegi docenti dei rispettivi istituti e che saranno a breve presentate nella conferenza provinciale che predisporrà il piano di dimensionamento scolastico per il prossimo anno. In tale conferenza i Comuni, pur avendo competenza solo sul primo ciclo scolastico, saranno ascoltati come attori del territorio e saranno chiamati a esprimersi per l’approvazione del piano di riordino delle scuole anche superiori.
Il sostegno della giunta è motivato dalla constatazione che «l’offerta formativa deve tener conto delle specificità territoriali e garantire parità di accesso all’istruzione superiore a tutti gli studenti» e soprattutto che «la realtà economico-sociale e culturale del territorio richiede anche professionalità e profili educativi in linea con le esigenze delle imprese in settori strategici dell’economia regionale come il terziario». I corsi che le due scuole intende attivare, infatti, vengono considerati anche dall’amministrazione comunale di Ozieri in linea con le esigenze del territorio, tanto che molti ragazzi di Ozieri e dei paesi vicini scelgono di affrontare quei percorsi di studi anche se ciò significa allontanarsi maggiormente da casa. Mentre gli adulti, magari già entrati nel mondo del lavoro, hanno spesso la necessità di perfezionare la propria formazione per eventuali avanzamenti di carriera oppure si trovano alle prese con una prolungata disoccupazione che un titolo di studio potrebbe far loro evitare. Da qui, quindi, la terza motivazione, ovvero la convinzione che «un ampliamento dell’offerta formativa mediante l’attivazione di nuovi indirizzi risponderebbe a segmenti di utenza che sono costretti a pendolarismo verso Sassari, Olbia e Nuoro con aggravio di costi e disagi per famiglie e studenti». Il sostegno del Comune dovrà ora essere seguito, negli auspici degli istituti, da quello degli altri Comuni del territorio dove ha sede la scuola - dal Logudoro al Goceano sino al Mejlogu - per dare forza a una proposta che porterebbe importanti ricadute non solo in termini di miglioramento dell’offerta formativa, sia per i giovani nel liceo linguistico sia per gli adulti e lavoratori per i corsi serali, ma anche dal punto di vista dell’aumento della presenza di studenti a Ozieri e Bono.
