sorso, la tragedia di Tres Montes
Travolta dall’auto, niente autopsia
La salma di Efisia Murtas trasportata ad Alghero per le esequie
03 dicembre 2019
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SORSO.. Il giorno dopo la tragedia è soprattutto tempo di cordoglio. Perché quella capitata domenica mattina a Efisia Murtas è stata una fatalità, difficile da accettare ma confermata dalla ricostruzione dei carabinieri di Sorso. Non ci sono dubbi infatti sulla dinamica dell’incidente nel quale la 65enne, originaria di Assemini e residente a Sorso nelle campagne di Tres Montes, ha perso la vita.
Secondo la ricostruzione effettuata dagli investigatori, la donna è uscita di casa e si è messa alla guida della sua Nissan Micra per dirigersi in città. Ha percorso il viottolo che porta al confine con la strada vicinale e, una volta arrivata davanti al cancello, è scesa dall’auto lasciando il motore acceso e dimenticando di tirare il freno a mano. Si è quindi inchinata per alzare il chiavistello a terra che ferma una delle due ante del cancello e in quel preciso momento l’auto le è piombata alle spalle: il paraurti anteriore l’ha colpita con violenza sulla nuca e lei è caduta a terra. Poi il veicolo ha continuato la sua corsa lungo la discesa travolgendola. Una dinamica il medico ha certificato come «morte causata da un trauma da schiacciamento e arrotamento». L’allarme è scattato quando i vicini l’hanno ritrovata esanime a terra, dopo le 13, cioè almeno un’ora dopo l’incidente. E infatti con tutta probabilità, come ha comunicato il medico del 118 ai militari, il decesso è avvenuto prima delle 12. (s.sant.)
Secondo la ricostruzione effettuata dagli investigatori, la donna è uscita di casa e si è messa alla guida della sua Nissan Micra per dirigersi in città. Ha percorso il viottolo che porta al confine con la strada vicinale e, una volta arrivata davanti al cancello, è scesa dall’auto lasciando il motore acceso e dimenticando di tirare il freno a mano. Si è quindi inchinata per alzare il chiavistello a terra che ferma una delle due ante del cancello e in quel preciso momento l’auto le è piombata alle spalle: il paraurti anteriore l’ha colpita con violenza sulla nuca e lei è caduta a terra. Poi il veicolo ha continuato la sua corsa lungo la discesa travolgendola. Una dinamica il medico ha certificato come «morte causata da un trauma da schiacciamento e arrotamento». L’allarme è scattato quando i vicini l’hanno ritrovata esanime a terra, dopo le 13, cioè almeno un’ora dopo l’incidente. E infatti con tutta probabilità, come ha comunicato il medico del 118 ai militari, il decesso è avvenuto prima delle 12. (s.sant.)