La Nuova Sardegna

Sassari

Influenza, nei presidi Aou si vaccinano gli operatori

Influenza, nei presidi Aou si vaccinano gli operatori

Il direttore generale Orrù dà l’esempio nell'ambulatorio della Direzione medica In questi giorni una squadra apposita avvierà l’attività di “catch up” nei reparti 

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SASSARI . «È importante che gli operatori sanitari siano vaccinati contro l'influenza, sono una fascia esposta al rischio di sviluppare patologie e di trasmetterle ai pazienti. Ecco perché è importante sensibilizzare il nostro personale alla vaccinazione». A dirlo è il direttore generale dell'Aou di Sassari, Nicolò Orrù, che lunedì, per rafforzare la campagna partita a novembre, si è sottoposto alla vaccinazione antinfluenzale nell'ambulatorio della direzione medica di presidio, assieme ad alcuni direttori di struttura. «Questa attività deve diventare una prassi – ha aggiunto – perché l'influenza, oltre a essere un male di stagione, è anche un importante problema di sanità pubblica. Per questo è importante fare prevenzione».

Una prevenzione che parte, appunto, dagli operatori sanitari. E proprio su questo principio si basa la campagna di vaccinazione che, già a novembre, aveva preso il via nei presidi ospedalieri dell'Aou di Sassari e che lunedì, con la vaccinazione dei direttori, l'Aou ha voluto rafforzare. L'obiettivo è quello di vaccinare il numero maggiore di operatori sanitari: medici, infermieri, specializzandi e personale socio-sanitario. Con il direttore a farsi vaccinare erano presenti anche il direttore sanitario Bruno Contu, il direttore della Neuropsichiatria infantile professor Stefano Sotgiu, il direttore della Microbiologia professor Salvatore Rubino e il direttore di Direzione di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere professor Paolo Castiglia.

Sul campo per l'Aou, così da raggiungere il massimo obiettivo, sono impegnati la struttura complessa Direzione di igiene e controllo delle infezioni ospedaliere, il team di Vaccinarsinsardegna.org, il medico competente e la Medicina del lavoro, la Direzione medica di presidio, la Scuola di Specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell'Università.

E la prima risposta che arriva dagli operatori è buona. In molti, infatti, già da novembre avevano scelto di vaccinarsi nell'ambulatorio della Direzione medica di presidio, al terzo piano del palazzo Rosa. Altri, invece, vengono raggiunti adesso direttamente sul campo.

«Abbiamo creato una squadra ad hoc che – ha spiegato il professor Paolo Castiglia –, attraverso un'attività di catch up, si occupa di raggiungere direttamente gli operatori nei luoghi di lavoro per effettuare la vaccinazione. Si tratta di una novità che sta ottenendo un ottimo riscontro».

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