La Nuova Sardegna

Sassari

Emergenza acqua in provincia

di Giovanni Bua

Lavori fino a notte fonda in una condotta Enas, rubinetti chiusi a Sassari, Porto Torres e Castelsardo

05 dicembre 2019
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SASSARI. L’Enas fa acqua, e mezza provincia resta a secco. É slittata di trenta ore la fine dei lavori di riparazione di una condotta dell’acquedotto Coghinas 2 (peraltro annunciati all’ultimo momento) che rifornisce di acqua grezza i potabilizzatori Abbanoa di Truncu Reale (al servizio di Sassari, Porto Torres e Stintino), Monte Agnese (Alghero) e Castelsardo. Conclusione prevista inizialmente per la mezzanotte di ieri è andata avanti, di rinvio in rinvio, alle 5 di questa mattina. Mandando in tilt la distribuzione idrica in mezza Sassari, Castelsardo e Porto Torres (Alghero è stata salvata in extremis), già da ore a secco. E presumibilmente senz’acqua almeno fino a mezzogiorno di oggi.

I rinvii. Difficile essere più precisi, anche perché le comunicazioni di Enas restano vaghe (l’ultimo annuncio cita appunto: lavori finiti entro le 5) e i precedenti rinvii e le dichiarate difficoltà nell’intervento di riparazione della condotta non fanno ben sperare.

Il risultato è che l’impianto Truncu Reale è a secco. E avrà bisogno di almeno 6-7 ore per riempirsi, potabilizzare l’acqua e spararla negli impianti di distribuzione, il tutto a partire da quando Enas riaprirà definitivamente i rubinetti.

Nel mentre Abbanoa ha provato a correre ai ripari. Per la città di Sassari è stata aumentata la produzione di acqua potabile dal Bidighinzu mentre su Alghero è stata attivato il collegamento con il Cuga. E autobotti sono state mobilitate da ieri in tutti i centri interessati.

Il bollettino. Il bollettino è già pesante. Con molte scuole che ieri hanno mandato gli alunni a casa, il consorzio industriale provinciale (alimentato direttamente dall’Enas) che annuncia di avere già finito le riserve, e centinaia di utenti che hanno tempestato per tutto il giorno di telefonate Abbanoa (e la redazione della Nuova Sardegna) chiedendo notizie ed esprimendo tutto il loro sacrosanto disappunto.

Ripristino. Ecco gli orari in cui l’acqua tornerà disponibile se tutto andrà per il meglio (o per il meno peggio).

Sassari Ripristino dell’erogazione a verso mezzogiorno di oggi, nei quartieri alimentati in via esclusiva da Truncu Reale tramite il serbatoio e la condotta di Monte Oro: Centro Storico, Monte Rosello basso, Sacro Cuore, Latte Dolce, Santa Maria di Pisa, Porcellana e Piandanna. Alle 15 sarà riattivato anche il ramo dell’acquedotto verso le frazioni di Bancali, Caniga, Zir, Li Punti, Sant’Orsola e Ottava.

Interruzione dell’erogazione (iniziata alle 18 di ieri) fino alle 5 di stamattina nelle zone rifornite dal Serbatoio Quota 340, alimentato solo parzialmente da Truncu Reale: Luna e Sole, Prunizzedda, Carbonazzi, Monte Rosello Alto. E, sempre fino alle 5 di stamattina nelle zone alimentate dal serbatoio di Via Milano, alimentato dal potabilizzatore del Bidighinzu con integrazione da Truncu Reale tramite il sollevamento di Ponte Rosello: Lu Fangazzu, San Paolo, San Giuseppe, Monserrato, Monte Rosello medio, Sassari 2, Badde Pedrosa, Tingari, Valle Gardona e Gioscari

Le squadre di Abbanoa sono tutte operative per ripristinare l’erogazione non appena l’Enas concluderà i suoi lavori e ripristinerà la fornitura di acqua grezza.

Porto Torres. Ripristino dell’erogazione a partire da mezzogiorno di domani.

Stintino. A Stintino centro: ripristino dell’erogazione alle 8 di oggi. A Stintino-Pozzo di San Nicola e agro: chiusura dell’erogazione fino al ripristino del servizio dell’Enas.

Castelsardo. Ripristino dell’erogazione a mezzogiorno di oggi.

Cipss. anche il consorzio è legato alla ripresa dell’erogazione Enas. E sono in esaurimento le riserve idriche consortili sia di acqua potabile che per usi industriali.

Servizi autobotte. Per far fronte alle emergenze idriche nei centri sensibili e all’utenza, fino al ripristino dell’erogazione in rete, resterà operativo il servizio di autobotte e posizionate delle rastrelliere fisse. A Sassari tre autobotti per il riempimento dei serbatoi degli Ospedali delle utenze sensibili, un punto fisso di erogazione in Via Bachelet, tre autobotti in via Lago di Baratz, via Leoncavallo e Porta Sant’Antonio. A Porto Torres c’è un’autobotte Via delle Vigne-ingresso Campo Sportivo. A Castelsardo presente un’autobotte nella pizza Centrale e un’autobotte a Lu Bagnu.

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