Novello a fiumi a Vin’Intermontes
Ittireddu, sabato le vie addobbate in vista del Natale e assaggi in piazza
05 dicembre 2019
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ITTIREDDU. Un paese vestito a festa accoglierà sabato 7 dicembre i tanti visitatori attesi all’ottava edizione di Vin’Intermontes, festa del vino novello che animerà vicoli e strade di Ittireddu con colori, profumi e musica. Dal 2012 per iniziativa dell’amministrazione comunale l’evento celebra l’antica usanza dell’assaggio dei vini “in piazza” nel giorno dell'Immacolata, patrona del paese, diventando una vera e propria festa con centocinquanta volontari in azione nei dodici punti di degustazione sparsi qua e là per il paese-presepe.
Si parte sabato all 17 con il simbolico taglio del nastro nella Casa Uleri, dove ogni anno viene allestito un bellissimo presepe a grandezza naturale, mentre alle 18 inizieranno ad aprire le “cantine” dove saranno offerti vini e pietanze tipiche ai visitatori muniti dell’apposito calice. L’itinerario passa dalla Casa Uleri e la cantina Sabore de Antigu, con il presepe e la collezione etnografica, alla cantina Sa Pattada; dallo stand Zuighes Revival nell’antica piazza Cuzolu che proporrà musica dal vivo (con i gruppi Durusia di Ozieri e Fronte del Porto di Olbia) alle cantine dell’associazione Ippica Ittireddese, del gruppo folk Santu Jagu, de Su Furru de Tia Deora (con la preparazione dei piatti “dal vivo”), della cooperativa Monte Ruju (albergo diffuso), dei comitati San Giuseppe, San Giacomo e San Giovanni, del Coro di Ittireddu e della Pro Loco con attiguo il Museo etnografico di Elio Farris. «Il clima familiare, l’ambiente raccolto e la scenografia unica del paese-presepe – dice il sindaco Franco Campus – ha reso possibile che in questi anni l’appuntamento suscitasse l’entusiasmo degli ospiti». (b.m.)
Si parte sabato all 17 con il simbolico taglio del nastro nella Casa Uleri, dove ogni anno viene allestito un bellissimo presepe a grandezza naturale, mentre alle 18 inizieranno ad aprire le “cantine” dove saranno offerti vini e pietanze tipiche ai visitatori muniti dell’apposito calice. L’itinerario passa dalla Casa Uleri e la cantina Sabore de Antigu, con il presepe e la collezione etnografica, alla cantina Sa Pattada; dallo stand Zuighes Revival nell’antica piazza Cuzolu che proporrà musica dal vivo (con i gruppi Durusia di Ozieri e Fronte del Porto di Olbia) alle cantine dell’associazione Ippica Ittireddese, del gruppo folk Santu Jagu, de Su Furru de Tia Deora (con la preparazione dei piatti “dal vivo”), della cooperativa Monte Ruju (albergo diffuso), dei comitati San Giuseppe, San Giacomo e San Giovanni, del Coro di Ittireddu e della Pro Loco con attiguo il Museo etnografico di Elio Farris. «Il clima familiare, l’ambiente raccolto e la scenografia unica del paese-presepe – dice il sindaco Franco Campus – ha reso possibile che in questi anni l’appuntamento suscitasse l’entusiasmo degli ospiti». (b.m.)