La Nuova Sardegna

Sassari

Arrivano i finanziamenti per il rio Tula

Arrivano i finanziamenti per il rio Tula

Il sindaco Satta: «A inizio anno il bando di gara per la progettazione definitiva»

07 dicembre 2019
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TULA. La notizia dei finanziamenti riferiti al rischio idrogeologico, in arrivo dal Fondo nazionale per lo sviluppo per la manutenzione di strade e ponti a Tula ha riportato ancora una volta l’attenzione sul progetto, entrato nella lista di quelli finanziati, che interverrà sulle acque che attraversano il paese e che dovranno essere dirottate altrove.

Gli amministratori del piccolo centro logudorese si erano mossi già nel 2016 affidando un incarico ai tecnici per uno studio preliminare che prevedeva una spesa di circa due milioni di euro, cifra che oggi, dopo la verifica della Regione e l’accordo raggiunto tra Stato e Regione è passata a quattro milioni e centomila euro. «Abbiamo i soldi iscritti a bilancio già da due anni – ha dichiarato il sindaco Gino Satta – poiché il progetto iniziale era stato già finanziato e l’iter burocratico per la definizione della parte formale e l’avvio di quella pratica sta andando avanti celermente. Pensiamo di poter istituire il bando di gara per la progettazione definitiva all’inizio dell’anno prossimo».

Il rischio idrogeologico del paese attualmente resta elevato in virtù del fatto che il rio Tula attraversa sottostrada il centro abitato e nella memoria è ancora impressa la tragedia che nell’alluvione dell’8 luglio del 1976 coinvolse una mamma e il suo figlio di dieci anni morti annegati in un seminterrato allagatosi proprio a causa dell’ingrossamento del fiume che aveva addirittura fatto franare una parte della sezione stradale, esondando e allagando vie e case. Il progetto in questione prevede la costruzione di un tunnel con una sezione di tre metri e mezzo che avrà il compito di deviare a monte, nei pressi del colle di San Giuseppe, il flusso idrico per ricollegarlo a valle diminuendo notevolmente la portata residua che resterà nell’attuale canale tombato.

In questo modo la classificazione del rischio idrogeologico potrà assegnare al comune di Tula un punteggio molto basso e soprattutto la popolazione non dovrà più preoccuparsi ogni qualvolta ci sia un abbondanza di pioggia – è il caso dell’ultimo periodo – o un ingrossamento anomalo delle acque dei fiumi circostanti.

Francesco Squintu

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