La Nuova Sardegna

Sassari

Buttati nel gioco più di 14 milioni

di Barbara Mastino

Nel 2018 spesa una cifra folle nel Logudoro. Mercoledì incontro sulla ludopatia organizzato dal Plus

08 dicembre 2019
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OZIERI. Promuovere iniziative di sensibilizzazione e di prevenzione delle ludopatie è l’obiettivo dell’incontro “Disturbo da gioco d’azzardo: agire insieme nel territorio sul piano della prevenzione”, in programma a Ozieri mercoledì 11 dicembre per iniziativa del Plus del distretto sanitario di Ozieri. Si tratta di un evento rivolto agli amministratori, agli agenti della Polizia locale e agli operatori sociali dei comuni del Logudoro, chiamati a partecipare per fare una prima analisi del problema, che anche nel territorio sta assumendo proporzioni allarmanti. Una prima analisi era stata fatta a Ozieri qualche settimana fa dalla commissione comunale Sanità e Servizi sociali, che aveva riunito operatori di vari servizi e anche i promotori della raccolta fondi svoltasi nel corso dell’anno mirata a promuovere simili iniziative. In quell’occasione erano emersi alcuni dati, che però si riferiscono solamente, come è logico, alle ludopatie già in carico agli operatori sociali, ed era apparso chiaro come però esistano tantissimi casi non conclamati, più o meno gravi. La prevenzione e la sensibilizzazione erano quindi apparsi come necessari e urgenti, e proprio di questo si parlerà mercoledì con l’obiettivo di iniziare a programmare degli interventi in tal senso. Quella di Ozieri sarà la prima tappa, rivolta come detto al Logudoro, ma il Plus intende promuovere un secondo appuntamento anche nel Goceano, presumibilmente a gennaio, «per favorire una maggiore partecipazione e una prima analisi che risponda maggiormente ai bisogni territoriali».

«Secondo i dettami della legge regionale 23/2005, del Piano Regionale 2017 sul Gioco d'Azzardo Patologico (Gap) e della legge regionale 2/2019 Disposizioni in materia di disturbo da gioco d’azzardo - spiegano dal Plus distrettuale -, i Plus sono i soggetti individuati dalla Regione come soggetti coordinatori di progetti finalizzati a costruire una rete di interventi che risponda ai reali bisogni della popolazione in modo armonico, con il coordinamento a livello superiore del Centro per il trattamento dei disturbi psichiatrici correlati ad alcol e gioco d’azzardo patologico, incaricato di attuare iniziative e azioni di prevenzione, su tutto il territorio regionale, finalizzate a contrastare i fattori di rischio legati ai comportamenti di gioco. Sulla base di ciò, il Plus ha accolto la proposta pervenuta su una giornata di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo patologico, da cui non è esente neanche il nostro territorio». Secondo i dati dell’agenzia dogane e monopoli, infatti, nel Logudoro nel 2018 sono stati “spesi” 14.417.753,85 nel gioco d’azzardo nelle sue varie forme. Un dato su cui occorre riflettere, perché come spiegano dal Puls «il gioco ha gravi ricadute in ambito socio-sanitario: a livello psicologico, familiare, lavorativo e non solo economico. Occorre pertanto prendere consapevolezza sui rischi e sui meccanismi che portano ad una dipendenza comportamentale e degli effetti di tipo culturale, etico, sociale molto difficili da misurare e quantificare ma destinati, nel medio e lungo termine, a incidere sul benessere e sugli stili di vita individuali e collettivi di una comunità». L’incontro si terrà dalle 9 alle 13 nel centro culturale San Francesco.

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