RUZZETTO (CISL)
«Il Comune provveda a stabilizzare i 2 Lsu, non crei disoccupati»
PORTO TORRES. «Alcuni Comuni della Sardegna garantiranno stabilità lavorativa ai lavoratori ex Lsu ma non per il Comune di Porto Torres, dove la volontà politica manifestata negli atti di...
08 dicembre 2019
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PORTO TORRES. «Alcuni Comuni della Sardegna garantiranno stabilità lavorativa ai lavoratori ex Lsu ma non per il Comune di Porto Torres, dove la volontà politica manifestata negli atti di programmazione non prevede nulla in merito ai due socialmente utili in forza presso l’Ente». Così il segretario generale della Fp-Cisl di Sassari, Armando Francesco Ruzzetto, che ha chiesto un incontro congiunto al sindaco e al competente assessore regionale al fine di portare a compimento la stabilizzazione degli Lsu.
«Ma è possibile che il Comune in un contesto di altissima crisi occupazionale e di conclamate carenza di organico – si chiede Ruzzetto – possa permettersi di creare ulteriori disoccupati oltre che privarsi di due unità lavorative che contribuiscono all’attività svolta dallo stesso Ente? Il fatto appare infatti del tutto illogico – aggiunge –, considerato che il costo della eventuale stabilizzazione è a carico della Regione per tre anni al 100 per cento e per ulteriori due al 75 per cento e che la quasi totalità dei Comuni dove operavano Lsu ha già provveduto alla loro stabilizzazione». (g.m.)
«Ma è possibile che il Comune in un contesto di altissima crisi occupazionale e di conclamate carenza di organico – si chiede Ruzzetto – possa permettersi di creare ulteriori disoccupati oltre che privarsi di due unità lavorative che contribuiscono all’attività svolta dallo stesso Ente? Il fatto appare infatti del tutto illogico – aggiunge –, considerato che il costo della eventuale stabilizzazione è a carico della Regione per tre anni al 100 per cento e per ulteriori due al 75 per cento e che la quasi totalità dei Comuni dove operavano Lsu ha già provveduto alla loro stabilizzazione». (g.m.)
