La Nuova Sardegna

Sassari

l’interpellanza 

«A rischio 1,6 milioni di fondi per la mobilità sostenibile»

«A rischio 1,6 milioni di fondi per la mobilità sostenibile»

SASSARI. Il milione e 600mila euro conquistati dal Comune con il suo progetto (arrivato sesto a livello nazionale) di mobilità sostenibile sono a rischio? È quanto chiede in un’interpellanza rivolta...

11 dicembre 2019
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SASSARI. Il milione e 600mila euro conquistati dal Comune con il suo progetto (arrivato sesto a livello nazionale) di mobilità sostenibile sono a rischio? È quanto chiede in un’interpellanza rivolta a sindaco e giunta comunale il capogruppo del Pd Giuseppe Masala, insieme ai colleghi dem Fabio Pinna, Giuseppe Mascia e Carla Fundoni.

Nel 2017 Sassari arrivò sesta nella graduatoria del Programma nazionale sperimentale di mobilità sostenibile casa-lavoro e casa-scuola, con un finanziamento di 1,6 milioni di euro, utilizzati per il progetto “Moss-Mobilità sostenibile a Sassari” che prevedeva, tra le altre azioni, integrazioni di piste ciclabili di primo livello, realizzazione di micro reti ciclabili di quartiere integrate con le precedenti e di punti di bike parking, realizzazioni di progetti “Piedibus” e Bicibus” per i bambini delle primarie.

L’attuale amministrazione ha però spiegato, recita l’interpellanza, di «valutare il progetto come un ulteriore impatto significativo sulla città che va ad aggiungersi allo scompenso già subito a seguito della realizzazione delle piste ciclabili, soprattutto in alcuni punti nevralgici tra cui viale Italia o via Diaz, e che per questo ha disposto di sospendere il proseguo del succitato progetto e di richiedere al ministero dell’Ambiente (finanziante) l’autorizzazione a procedere a una necessaria revisione della proposta di progetto».

«Una rimodulazione del progetto, nato per ridurre le emissioni di co2 nelle città – continua l’interpellanza presentata da Masala – per promuovere una mobilità sostenibile e alternativa, finalizzata all’attuazione di differenti (non ben definite) azioni più incentrate sul versante di infrastrutture alla sicurezza stradale, scaturirebbe verosimilmente la concreta perdita dei finanziamenti».

Per questo i consiglieri chiedono di conoscere quale sia l’eventuale responso del ministero dell’Ambiente circa la richiesta di rimodulazione e se esiste, ad oggi, una concreta possibilità di perdita del finanziamento.

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