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Polemica chiusa, riaprirà presto l’ufficio del veterinario
OSILO. Riaprirà a breve l’ufficio del veterinario di Osilo, chiuso qualche mese fa per via di una supposta inidoneità dei locali. È quanto risulta dal contratto sottoscritto nei giorni scorsi fra il...
12 dicembre 2019
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OSILO. Riaprirà a breve l’ufficio del veterinario di Osilo, chiuso qualche mese fa per via di una supposta inidoneità dei locali. È quanto risulta dal contratto sottoscritto nei giorni scorsi fra il Comune e l’Ats Sardegna, con cui l’ente locale cede in comodato d’uso gratuito i locali siti in via Manunta 7, «per destinarli all’erogazione dei servizi sanitari territoriali».
Si chiude così una vicenda che l’estate scorsa aveva visto la Coldiretti di Osilo prendere una dura posizione nei confronti del Comune, cui era stata attribuita la responsabilità del fatto che «la chiusura dell’ufficio veterinario ha creato un notevole disservizio per gli allevatori del nostro centro, costretti a recarsi negli uffici di Sassari o Nulvi».
Fatto che, secondo una nota del presidente della sezione di Osilo dell’associazione agricola, sarebbe dipeso dalla «scarsa manutenzione dell’immobile».
Alla Coldiretti aveva replicato, prima informalmente e poi nel recente dibattito in consiglio comunale, il sindaco Giovanni Ligios, affermando, «in contrapposizione a chi ha cavalcato politicamente tale teoria, che nel locale di via Manunta non sono mai stati rilevati problemi igienico-sanitari, si trattava semplicemente di perfezionare un accordo che mai prima d’ora era stato raggiunto al fine di garantire, nel tempo, la permanenza di un servizio fondamentale per la comunità osilese».
L’argomento è stato presentato al consiglio dall’assessore all’Agricoltura Leonardo Pulinas, che ha ricordato «la vocazione del nostro territorio», ed ha assunto l’impegno «a consegnare in brevissimo tempo dei locali in regola con le vigenti disposizioni in materia di urbanistica, conformità impiantistica e in buono stato manutentivo».
Al riguardo, precisa Pulinas, «è stata effettuata dal Comune una ristrutturazione dei locali, a seguito della quale i responsabili Ats dichiarano di non avere nulla da rilevare circa lo stato in cui si trova l'immobile al momento della consegna delle chiavi».
Con la riapertura del servizio veterinario si concluderanno i disagi segnalati dagli allevatori che nell’ufficio del veterinario avevano fino a pochi mesi fa trovato un punto di riferimento per tutti gli adempimenti necessari alla loro attività.
Mario Bonu
Si chiude così una vicenda che l’estate scorsa aveva visto la Coldiretti di Osilo prendere una dura posizione nei confronti del Comune, cui era stata attribuita la responsabilità del fatto che «la chiusura dell’ufficio veterinario ha creato un notevole disservizio per gli allevatori del nostro centro, costretti a recarsi negli uffici di Sassari o Nulvi».
Fatto che, secondo una nota del presidente della sezione di Osilo dell’associazione agricola, sarebbe dipeso dalla «scarsa manutenzione dell’immobile».
Alla Coldiretti aveva replicato, prima informalmente e poi nel recente dibattito in consiglio comunale, il sindaco Giovanni Ligios, affermando, «in contrapposizione a chi ha cavalcato politicamente tale teoria, che nel locale di via Manunta non sono mai stati rilevati problemi igienico-sanitari, si trattava semplicemente di perfezionare un accordo che mai prima d’ora era stato raggiunto al fine di garantire, nel tempo, la permanenza di un servizio fondamentale per la comunità osilese».
L’argomento è stato presentato al consiglio dall’assessore all’Agricoltura Leonardo Pulinas, che ha ricordato «la vocazione del nostro territorio», ed ha assunto l’impegno «a consegnare in brevissimo tempo dei locali in regola con le vigenti disposizioni in materia di urbanistica, conformità impiantistica e in buono stato manutentivo».
Al riguardo, precisa Pulinas, «è stata effettuata dal Comune una ristrutturazione dei locali, a seguito della quale i responsabili Ats dichiarano di non avere nulla da rilevare circa lo stato in cui si trova l'immobile al momento della consegna delle chiavi».
Con la riapertura del servizio veterinario si concluderanno i disagi segnalati dagli allevatori che nell’ufficio del veterinario avevano fino a pochi mesi fa trovato un punto di riferimento per tutti gli adempimenti necessari alla loro attività.
Mario Bonu
