La Nuova Sardegna

Sassari

In 200 donano energia e sangue

di Gavino Masia

Alleanza Ep Produzione-Avis, i lavoratori della centrale di Fiume Santo ieri hanno aderito al progetto

14 dicembre 2019
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SASSARI. Duecento lavoratori dell’impianto della centrale termoelettrica di Fiume Santo si sono presentati ieri mattina a donare il sangue all’interno della autoemoteca dell’Avis di Sassari. L’iniziativa si chiama “Dona Energia” ed è il progetto che vede insieme EP Produzione, società di generazione elettrica che gestisce la centrale, e l’Avis comunale sassarese.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare la comunità locale nei confronti del fabbisogno di sangue, che secondo i dati regionali è sempre più indispensabile sia per le numerose terapie sia per le situazioni di emergenza. Promuovere la cultura della donazione è un principio molto importante, infatti, perché donare sangue volontariamente e con consapevolezza permette di concretizzare la propria disponibilità verso gli altri e anche verso se stessi, alimentando così un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno.

Il progetto è stato già oggetto di un incontro precedente tra i referenti dell’Avis di Sassari e i dipendenti di EP ed è partito ufficialmente ieri mattina con una massiccia partecipazione volontaria dei lavoratori. Nei prossimi mesi e fino al dicembre 2020 inoltre, alcuni rappresentanti della centrale, insieme a dipendenti delle società che forniscono servizi alla centrale affiancheranno i volontari dell’Avis di Sassari per promuovere le donazioni nelle piazze e presso i centri Avis del comune di Sassari e dei comuni della provincia.

«Sono molte le persone che dipendono dalla disponibilità di sangue per potersi curare e vivere in salute ogni giorno – ha detto il capo centrale di Fiume Santo, Paolo Apeddu -, perché donare una parte di sé e della propria energia vitale a qualcuno che ne ha bisogno significa avere a cuore la vita e la salute di tutti, compresi quella di noi stessi e delle persone che ci sono più care».

Apeddu ha sottolineato la sensibilità già dimostrata in passato dal personale della centrale nei confronti della carenza di sangue dell’isola.

«E racchiusa nel principio “#abbicura” che contraddistingue la cultura della sicurezza e della salute della nostra azienda – ha aggiunto -, in cui le persone, la loro integrità fisica e morale e la disponibilità verso gli altri sono messe al centro di qualsiasi attività. Siamo perciò lieti di poter sostenere nuovamente Avis in questo nobile sforzo per il bene della collettività». L'Avis comunale di Sassari ha sempre cercato di coinvolgere gruppi aziendali per far fronte alle necessità di sangue del proprio territorio, riconoscendo l'importanza del reclutamento di nuovi e consapevoli donatori.

«L'iniziativa “Dona Energia" messa in atto con EP Produzione e le ditte esterne che collaborano con la centrale di Fiumesanto non può che essere accolta con grande entusiasmo – ha ricordato il presidente Avis di Sassari, Serafino Dettori -, con l’augurio che sia di esempio per altre realtà locali. La durata annuale del progetto, non limitata alla sola giornata di oggi (ieri,ndc), mette inoltre le basi per una fidelizzazione dei donatori, necessaria per rispondere meglio alle esigenze di programmazione sanitaria e per acquisire la tanto agognata autosufficienza ematica».

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