La Nuova Sardegna

Sassari

Il cardinale Becciu benedice l’abate

Il cardinale Becciu benedice l’abate

San Pietro di Sorres, un migliaio di fedeli all’insediamento di padre Luigi Tiana

17 dicembre 2019
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BORUTTA. Un migliaio di persone erano presenti alla cerimonia di benedizione del nuovo abate di San Pietro di Sorres, padre Luigi Emanuele Tiana, da parte del cardinale Giovanni Angelo Becciu. Tiana era stato eletto il 5 settembre scorso, dopo la prematura scomparsa del predecessore, padre Antonio Musi. «È un grande onore per la Sardegna, per il Meilogu e per Borutta», ha detto il sindaco Silvano Arru.

Padre Luigi, priore a Subiaco e procuratore della Congregazione Sublacense-Cassinese italiana, ha ricevuto un incarico prestigioso nell’unico monastero benedettino maschile nell’isola: San Pietro di Sorres è, infatti, il punto di riferimento per la spiritualità cristiana in tutta la Sardegna.

Con entusiasmo Tiana ha rivolto un saluto alla comunità e un ringraziamento con un augurio speciale: «Prego perché io è sia in grado di portare a compimento ogni cosa buona che c’è da fare. Con il supporto di Dio. Con le parole contenute nella regola di san Benedetto. L’amore di Dio è la prima parola per ciascuno». L’abate ha rivolto un ringraziamento al cardinale, prefetto della Congregazione per le cause dei Santie al papa Francesco. Tra i presenti tutti i sindaci del Meilogu e numerosissimi fedeli giunti da ogni paese per salutare il monaco. Arru ha rivolto i suoi auguri a nome della comunità di Borutta a padre Luigi: «La comunità di Borutta si stringe a lei per festeggiare la sua solenne benedizione ad abate di San Pietro di Sorres. Una partecipazione così sentita da parte della nostra amministrazione comunale, della nostra comunità e di tutte le comunità del nostro territorio è segno dell’affetto che nutriamo verso di lei e delle grandi aspettative che riponiamo in lei. Oggi è sicuramente un giorno speciale per lei , ma lo è anche per noi, per Borutta, il paese dove ha già trascorso alcuni anni del suo percorso monastico e dove ci auguriamo di fare insieme un lungo cammino, ricco di spiritualità e umanità». L’idea di avere un monastero a San Pietro di Sorres, che per 500 anni, sino al 1503, era stata sede vescovile, fu di Ninetta Bartoli che divenne la prima donna d’Italia a ricoprire la carica di sindaco.

Daniela Deriu

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