Mores, al via i lavori per la circonvallazione
di Barbara Mastino
La Provincia consegna il secondo lotto e la strada a scorrimento veloce Pietrino Fois: «Ora collegamenti più sicuri». Il sindaco Ibba: «Finalmente si parte»
17 dicembre 2019
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MORES. Con l’affidamento dei lavori avvenuto ufficialmente ieri mattina, iniziano le opere di realizzazione della strada a scorrimento veloce e del secondo lotto della circonvallazione di Mores, snodo strategico del traffico tra il centro-nord dell’isola e i poli di Olbia e Cagliari. La consegna del cantiere è avvenuta nella sala consiliare del Comune di Mores da parte del commissario della Provincia Pietrino Fois, che ha incontrato il sindaco Peppino Ibba con lo staff della direzione lavori: il responsabile unico del procedimento in fase di esecuzione ingegner Giovanni Mignano, il direttore dei lavori ingegner Salvatore Bosinco, il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione geometra Mario Fraghì e il direttore operativo, il geometra Salvatore Franco Mattu.
L’opera, per la quale sono stati stanziati circa 4 milioni di euro, sarà realizzata dalla Spea, ditta capofila dell’associazione di imprese che si sono aggiudicate l’appalto, e riguarderà l’ultimazione dello scavalco della provinciale 20 Ardara-Mores, dove termina il primo lotto (realizzato nel 2005 con una spesa di circa 6 milioni di euro provenienti da fondi regionali), e la realizzazione, in altra sede, del nuovo tracciato stradale che si intersecherà con la statale 128 bis tramite una rotatoria, nella direttrice di collegamento con la 131, in prossimità delle cave silicee esistenti e ad una distanza di circa 1 chilometro e 700 metri dallo svincolo della 131.
Un’opera (della lunghezza totale di un chilometro e mezzo) molto complessa, dato che prevede anche la realizzazione di un cavalcavia, e i cui lavori dureranno circa un anno. Al loro termine, si potrà consegnare alla collettività quello che l’amministratore straordinario della Provincia Pietrino Fois ha definito «un intervento atteso da tempo dalla comunità di Mores, soprattutto per la sua valenza in termini di sicurezza sul tratto che porta al bivio per la provinciale verso Ardara». Il riferimento alla sicurezza viene da sé se si pensa alla condizione attuale dell’ultimo tratto della strada, una pericolosa discesa quasi cieca con un dislivello importante che crea problemi agli automobilisti e ai conducenti dei tanti mezzi pesanti che affrontano ogni giorno quel tratto di strada.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Mores Peppino Ibba, «perché finalmente si vede l’inizio di un’opera attesa da tanto tempo. Avevamo già acquisito un preciso impegno dalla precedente gestione commissariale guidata dal dottor Guido Sechi – racconta – e siamo lieti che tale impegno non sia stato disatteso dalla gestione attuale».
L’opera, per la quale sono stati stanziati circa 4 milioni di euro, sarà realizzata dalla Spea, ditta capofila dell’associazione di imprese che si sono aggiudicate l’appalto, e riguarderà l’ultimazione dello scavalco della provinciale 20 Ardara-Mores, dove termina il primo lotto (realizzato nel 2005 con una spesa di circa 6 milioni di euro provenienti da fondi regionali), e la realizzazione, in altra sede, del nuovo tracciato stradale che si intersecherà con la statale 128 bis tramite una rotatoria, nella direttrice di collegamento con la 131, in prossimità delle cave silicee esistenti e ad una distanza di circa 1 chilometro e 700 metri dallo svincolo della 131.
Un’opera (della lunghezza totale di un chilometro e mezzo) molto complessa, dato che prevede anche la realizzazione di un cavalcavia, e i cui lavori dureranno circa un anno. Al loro termine, si potrà consegnare alla collettività quello che l’amministratore straordinario della Provincia Pietrino Fois ha definito «un intervento atteso da tempo dalla comunità di Mores, soprattutto per la sua valenza in termini di sicurezza sul tratto che porta al bivio per la provinciale verso Ardara». Il riferimento alla sicurezza viene da sé se si pensa alla condizione attuale dell’ultimo tratto della strada, una pericolosa discesa quasi cieca con un dislivello importante che crea problemi agli automobilisti e ai conducenti dei tanti mezzi pesanti che affrontano ogni giorno quel tratto di strada.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Mores Peppino Ibba, «perché finalmente si vede l’inizio di un’opera attesa da tanto tempo. Avevamo già acquisito un preciso impegno dalla precedente gestione commissariale guidata dal dottor Guido Sechi – racconta – e siamo lieti che tale impegno non sia stato disatteso dalla gestione attuale».
