La Nuova Sardegna

Sassari

«Dipendenti fannulloni» Scontro giunta-sindacati

di Salvatore Santoni
«Dipendenti fannulloni» Scontro giunta-sindacati

A Valledoria infiammata assemblea sulla contrattazione integrativa Alla riunione la presenza anomala degli amministratori contrari a un accordo

19 dicembre 2019
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VALLEDORIA. Il vento della protesta scuote il Comune. I sindacati di Cgil, Cisl e Uil sono sul piede di guerra contro l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Spezziga dopo un duro scontro scoppiato sulla contrattazione integrativa del personale. L’esecutivo di corso Europa, infatti, avrebbe messo i dipendenti nel mirino mandando su tutte le furie le organizzazioni sindacali, che ora paventano la possibilità dello sciopero.

La frattura si è consumata martedì mattina durante una riunione dove sarebbero volate parole pesanti. L’appuntamento avrebbe dovuto affrontare il tema dei contratti dei dipendenti, e quindi questioni come progressioni, produttività e indennità. Nessuno tra i sindacati si aspettava un confronto animato, e invece attorno al tavolo sono partite scintille. Soprattutto perché le organizzazioni si sono trovati davanti una situazione anomala: a discutere del contratto dei dipendenti c’era anche la parte politica, che di norma non dovrebbe occuparsi di contrattazioni del genere. Di qui il duro scontro che ha infiammato una giornata che rimarrà negli annali del Comune.

Lo spaccato che è emerso dal confronto è di un rapporto, quello tra parte politica e struttura, molto complicato e logorato. Secondo i sindacati l’atteggiamento dell’amministrazione comunale sarebbe incomprensibile. L’amministrazione vorrebbe infatti bloccare le progressioni dei dipendenti e possibilmente spostare la contrattazione 2019-2021 al triennio successivo. Secondo i sindacati, però, si tratterebbe di un’operazione illegittima.

Armando Ruzzetto, della Cisl, parla di «problema di stile» per chi martedì mattina si «avventava contro i dipendenti». «La giunta comunale deve dare atti di indirizzo – aggiunge il sindacalista – senza compiere ingerenze nella gestione». Critiche sul Comune piovono anche da parte della Cgil. «Siamo rimasti estremamente perplessi – spiega Carlo Giordano –, il sindaco ha dimostrato poco rispetto per le organizzazioni sindacali. È stata una riunione inverosimile, tra l’altro saltata a causa del suo aut-aut rispetto alle progressioni orizzontali». Durante la riunione i sindacalisti si son trovati davanti una narrazione del tipo: il municipio è pieno di fannulloni. «Respingiamo con decisione le accuse di inefficienza del personale – dice Augusto Ogana, della Uil –. La verità è che il sindaco ha eretto un muro contro i dipendenti e né lui né la sua giunta hanno costruito un rapporto di fattiva collaborazione». «Il primo cittadino ha spiegato chiaramente che vuole bloccare le progressioni orizzontali – aggiunge Ogana – e noi non accetteremo mai una cosa simile. Per questo tenteremo in tutti i modi di raggiungere un accordo, e se dovesse prevalere il muro contro muro siamo disposti a lanciare un messaggio forte proclamando lo stato di agitazione e, se necessario, anche lo sciopero». La prossima riunione è fissata a domani, venerdì 20: soltanto allora si saprà se il tavolo della contrattazione integrativa del Comune di Valledoria si ricomporrà o se salterà definitivamente per aria.

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