Porto Torres, minaccia il padre con un coltello
Un 40enne è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di via Antonelli per maltrattamenti in famiglia
19 dicembre 2019
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PORTO TORRES. Un portotorrese di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di via Antonelli per maltrattamenti in famiglia. E dopo le disposizioni del magistrato di turno, che ha preso atto dell’arresto in flagranza di reato, è stato trasferito al carcere di Bancali. L’uomo convive nella stessa abitazione dei genitori, vicino al centro cittadino, e da tempo minacciava padre e madre con la continua richiesta di denaro senza spiegarne però le motivazioni.
Esasperati da questo comportamento – dovuto a quanto pare da problemi di dipendenza da alcool e droghe da parte del figlio – i genitori hanno detto no all’ennesima richiesta di soldi. Il rifiuto non è però stato accettato dal 40enne che è andato su tutte le furie e con un martelletto è uscito in strada per danneggiare l’auto del padre. Non soddisfatto di quella che aveva fatto, inoltre, dalla cucina ha preso un coltello per avvicinarsi minacciosamente al genitore. Con uno scatto improvviso il padre è riuscito ad allontanarsi verso l’altra stanza, in tempo per poter avvertire i carabinieri del pericolo che stava correndo.
I militari, coordinati dal capitano Danilo Vinciguerra, sono arrivati tempestivamente davanti all’abitazione della famiglia e hanno visto il figlio che impugnava ancora in mano il coltello. Gli uomini in divisa sono riusciti a disarmarlo e, dopo averlo bloccato, lo hanno portato in caserma per l’interrogatorio di rito. (g.m.)
Esasperati da questo comportamento – dovuto a quanto pare da problemi di dipendenza da alcool e droghe da parte del figlio – i genitori hanno detto no all’ennesima richiesta di soldi. Il rifiuto non è però stato accettato dal 40enne che è andato su tutte le furie e con un martelletto è uscito in strada per danneggiare l’auto del padre. Non soddisfatto di quella che aveva fatto, inoltre, dalla cucina ha preso un coltello per avvicinarsi minacciosamente al genitore. Con uno scatto improvviso il padre è riuscito ad allontanarsi verso l’altra stanza, in tempo per poter avvertire i carabinieri del pericolo che stava correndo.
I militari, coordinati dal capitano Danilo Vinciguerra, sono arrivati tempestivamente davanti all’abitazione della famiglia e hanno visto il figlio che impugnava ancora in mano il coltello. Gli uomini in divisa sono riusciti a disarmarlo e, dopo averlo bloccato, lo hanno portato in caserma per l’interrogatorio di rito. (g.m.)