Cinema che passione, Arcinova Sa Ena porta in sala gli ozieresi
OZIERI. Fuochi d’artificio alla fine degli spettacoli e tanto entusiasmo sono gli ingredienti che stanno finalmente rivitalizzando il cinema riaperto dopo una lunga pausa. L’operazione è stata resa...
20 dicembre 2019
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OZIERI. Fuochi d’artificio alla fine degli spettacoli e tanto entusiasmo sono gli ingredienti che stanno finalmente rivitalizzando il cinema riaperto dopo una lunga pausa. L’operazione è stata resa possibile grazie all’impegno dell’associazione Arcinova Sa Ena che ha avuto in affidamento straordinario e provvisorio il teatro civico Oriana Fallaci grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, in particolare del sindaco Marco Murgia e degli assessorati competenti, nonché al supporto della dirigenza del settore Pubblica Istruzione e dell’Istituzione San Michele.
Nelle prime proiezioni, iniziate domenica scorsa c’è stato un buon afflusso di pubblico, progressivamente aumentato anche per via dei titoli di rilievo che l’associazione con in testa il presidente Vincenzo Meledina sta proponendo come ad esempio Star Wars – L’ascesa di Skywalker in prima visione nazionale.
Il fascino del grande schermo resta ancora in piedi quindi e la formula proposta da Arcinova è quella che prevede l’utilizzo di un’unica sala come se fosse multipla grazie anche ad un moderno impianto digitale fornito dalla Prevost di Settimo Milanese. «In effetti riusciamo a proiettare tre film diversi durante la stessa sera – hanno detto i responsabili – e abbiamo pensato ad un primo spettacolo alle 16.30 dedicato ai più piccoli e poi altri due alle 18.30 e alle 20.30 rivolti ad un pubblico più adulto. In questo modo possiamo ampliare di molto l’offerta venendo incontro alle esigenze di tutti». Arcinova Sa Ena, nata una trentina d’anni fa, ha avuto una parte importante nella vita culturale di Ozieri e del territorio poiché grazie anche all’apporto del socio fondatore Isio Saba è stata un catalizzatore di eventi di grande rilievo come le rassegne Jazz a cui parteciparono artisti del calibro di Sun Ra, Miles Davis, Gil Evans, Maz Roach, B.B. King, Chick Corea, Art Ensemble, Don Cherry. Con la riapertura del cinema, il teatro civico potrà essere utilizzato a pieno regime e non solo per il circuito teatrale o le manifestazioni estemporanee. «Vorremmo completare l’offerta culturale con incontri, rassegne, concerti – hanno aggiunto i rappresentanti del sodalizio – in modo da rilanciare il ruolo animatore della nostra associazione nel territorio».
Francesco Squintu
Nelle prime proiezioni, iniziate domenica scorsa c’è stato un buon afflusso di pubblico, progressivamente aumentato anche per via dei titoli di rilievo che l’associazione con in testa il presidente Vincenzo Meledina sta proponendo come ad esempio Star Wars – L’ascesa di Skywalker in prima visione nazionale.
Il fascino del grande schermo resta ancora in piedi quindi e la formula proposta da Arcinova è quella che prevede l’utilizzo di un’unica sala come se fosse multipla grazie anche ad un moderno impianto digitale fornito dalla Prevost di Settimo Milanese. «In effetti riusciamo a proiettare tre film diversi durante la stessa sera – hanno detto i responsabili – e abbiamo pensato ad un primo spettacolo alle 16.30 dedicato ai più piccoli e poi altri due alle 18.30 e alle 20.30 rivolti ad un pubblico più adulto. In questo modo possiamo ampliare di molto l’offerta venendo incontro alle esigenze di tutti». Arcinova Sa Ena, nata una trentina d’anni fa, ha avuto una parte importante nella vita culturale di Ozieri e del territorio poiché grazie anche all’apporto del socio fondatore Isio Saba è stata un catalizzatore di eventi di grande rilievo come le rassegne Jazz a cui parteciparono artisti del calibro di Sun Ra, Miles Davis, Gil Evans, Maz Roach, B.B. King, Chick Corea, Art Ensemble, Don Cherry. Con la riapertura del cinema, il teatro civico potrà essere utilizzato a pieno regime e non solo per il circuito teatrale o le manifestazioni estemporanee. «Vorremmo completare l’offerta culturale con incontri, rassegne, concerti – hanno aggiunto i rappresentanti del sodalizio – in modo da rilanciare il ruolo animatore della nostra associazione nel territorio».
Francesco Squintu
