Ottocento grammi di marijuana in casa arrestato un 53enne
SORSO. Già da qualche mese nel centro di Sorso, esattamente tra via Pace e via Farina, si era creato un via vai di persone apparentemente inspiegabile che ha messo in allarme i carabinieri. I...
20 dicembre 2019
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SORSO. Già da qualche mese nel centro di Sorso, esattamente tra via Pace e via Farina, si era creato un via vai di persone apparentemente inspiegabile che ha messo in allarme i carabinieri. I movimenti sono stati monitorati fino ai giorni scorsi, quando è arrivata la scoperta: una centrale dello spaccio in piena regola operativa all’interno di un’abitazione di un bracciante agricolo, che aveva nascosto buste colme di marijuana tra le conserve.
Il blitz è scattato martedì mattina. I militari, guidati dal comandante Alessandro Masala, dopo una serie di controlli e hanno effettuato una perquisizione domiciliare in un’abitazione di via Pace. Il sospetto degli investigatori è stato fin da subito indirizzato a una probabile attività di spaccio.
E infatti, una volta varcata la porta di ingresso, i militari si sono ritrovati davanti un vero e proprio centro di confezionamento e smistamento di droga. Occultati tra barattoli di olio e di vino i militari hanno rinvenuto un centinaio di effervescenze di marijuana in attesa di essere impacchettate, tre vasetti ricolmi di stupefacenti e più di quaranta dosi già confezionate e pronte per essere messe in circolazione. In totale sono 800 i grammi di stupefacente sequestrato che, evidentemente, erano destinati ad alimentare il mercato nero – il quantitativo avrebbe fruttato qualcosa come 3mila euro – in vista delle festività natalizie. A quel punto per il proprietario di casa, Mario Salvatore Cossu, 53 anni di Sorso, sono scattate le manette. L’uomo, su disposizione del sostituto procuratore Giovanni Porcheddu, è stato accompagnato nel carcere di Bancali dove si trova tuttora. Ieri mattina si è infatti tenuta davanti al gip Antonello Spanu l’udienza di convalida dell’arresto. L’uomo, che ha precedenti specifici, non si è scomposto davanti ai militari.
Tra l’altro già nei mesi scorsi i militari avevano capito che attorno alla casa del 53enne circolavano troppe persone. La scorsa estate, infatti, i carabinieri avevano monitorato un via vai sospetto di consumatori di marijuana. La vicenda si era chiusa – almeno in apparenza – con la segnalazione alla prefettura di sei persone di Sorso, di età compresa tra i venti e i trent’anni, per possesso di sostanze stupefacenti per uso personale. (s.sant.)
Il blitz è scattato martedì mattina. I militari, guidati dal comandante Alessandro Masala, dopo una serie di controlli e hanno effettuato una perquisizione domiciliare in un’abitazione di via Pace. Il sospetto degli investigatori è stato fin da subito indirizzato a una probabile attività di spaccio.
E infatti, una volta varcata la porta di ingresso, i militari si sono ritrovati davanti un vero e proprio centro di confezionamento e smistamento di droga. Occultati tra barattoli di olio e di vino i militari hanno rinvenuto un centinaio di effervescenze di marijuana in attesa di essere impacchettate, tre vasetti ricolmi di stupefacenti e più di quaranta dosi già confezionate e pronte per essere messe in circolazione. In totale sono 800 i grammi di stupefacente sequestrato che, evidentemente, erano destinati ad alimentare il mercato nero – il quantitativo avrebbe fruttato qualcosa come 3mila euro – in vista delle festività natalizie. A quel punto per il proprietario di casa, Mario Salvatore Cossu, 53 anni di Sorso, sono scattate le manette. L’uomo, su disposizione del sostituto procuratore Giovanni Porcheddu, è stato accompagnato nel carcere di Bancali dove si trova tuttora. Ieri mattina si è infatti tenuta davanti al gip Antonello Spanu l’udienza di convalida dell’arresto. L’uomo, che ha precedenti specifici, non si è scomposto davanti ai militari.
Tra l’altro già nei mesi scorsi i militari avevano capito che attorno alla casa del 53enne circolavano troppe persone. La scorsa estate, infatti, i carabinieri avevano monitorato un via vai sospetto di consumatori di marijuana. La vicenda si era chiusa – almeno in apparenza – con la segnalazione alla prefettura di sei persone di Sorso, di età compresa tra i venti e i trent’anni, per possesso di sostanze stupefacenti per uso personale. (s.sant.)