INIZIATIVA DEL GUS
Kelvin, l’integrazione passa anche attraverso il ruolo di Babbo Natale
PORTO TORRES. Ieri mattina ha indossato i panni del babbo più famoso del mondo il nigeriano Kelvin, 23 anni, che fino alla vigilia di Natale distribuirà caramelle ai più piccoli nel corso Vittorio...
21 dicembre 2019
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PORTO TORRES. Ieri mattina ha indossato i panni del babbo più famoso del mondo il nigeriano Kelvin, 23 anni, che fino alla vigilia di Natale distribuirà caramelle ai più piccoli nel corso Vittorio Emanuele. Il giovane Babbo Natale fa parte del Gruppo umano di solidarietà e l'iniziativa è sostenuta dalle attività commerciali Fraghì Sport, Koinè e bar Da Marco.
«Il Babbo Natale promosso dallo Sprar del Gus rappresenta lo spirito di festività e l'amore – dicono i rappresentanti dell’associazione – e sfata l’iconografia classica che raffigura Santa Claus come un vecchio bianco e barbuto». Dal 2016 sono stati cento i richiedenti asilo ospitati a rotazione in diversi appartamenti di Porto Torres, senza mai superare la quota delle venticinque unità presenti contemporaneamente in città. Il progetto ha comunque permesso di effettuare un maggiore controllo anche numerico dell’accoglienza, con una supervisione molto attenta sia negli ingressi sia nella verifica dei costi e delle effettive attività d’integrazione svolte. Porto Torres è stato tra i primi comuni a aderire allo Sprar: una scelta saggia perché di vigilare sull’accoglienza e sulla corretta gestione dei migranti. (g.m.)
«Il Babbo Natale promosso dallo Sprar del Gus rappresenta lo spirito di festività e l'amore – dicono i rappresentanti dell’associazione – e sfata l’iconografia classica che raffigura Santa Claus come un vecchio bianco e barbuto». Dal 2016 sono stati cento i richiedenti asilo ospitati a rotazione in diversi appartamenti di Porto Torres, senza mai superare la quota delle venticinque unità presenti contemporaneamente in città. Il progetto ha comunque permesso di effettuare un maggiore controllo anche numerico dell’accoglienza, con una supervisione molto attenta sia negli ingressi sia nella verifica dei costi e delle effettive attività d’integrazione svolte. Porto Torres è stato tra i primi comuni a aderire allo Sprar: una scelta saggia perché di vigilare sull’accoglienza e sulla corretta gestione dei migranti. (g.m.)
