Via libera al bilancio di previsione
Approvato a maggioranza, le entrate maggiori dall’Imu: quasi 3 milioni di euro
24 dicembre 2019
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PORTO TORRES. Il bilancio di previsione approvato a maggioranza – 8 voti a favore dei pentastellati e 6 voti contrari dell’opposizione – ipotizza una movimentazione economica in termini di competenza di 33 milioni e 377mila euro per il 2020-2022 e di poco più di 28 milioni di euro per il 2021-2022. Il documento contabile è stato illustrato nella seduta consiliare di ieri mattina dall’assessore al Bilancio Domenico Vargiu, che ha sottolineato come l’approvazione del bilancio entro il 31 dicembre 2019 consente al Comune di essere considerato “virtuoso”.
L’aspetto positivo è che non verranno applicati i limiti di spesa imposti dal Decreto legislativo numero 50 del 2017.
«L’approvazione del bilancio entro questi termini non avveniva dal 1992 – ha precisato Vargiu – e questo ci da la possibilità di non applicare la riduzione delle spese per diverse voci: studi e incarichi di consulenza nella misura minima dell’80 per cento delle spese impegnate nel 2019 per le stesse finalità; spese per relazioni pubbliche, convegni e pubblicità; spese per sponsorizzazioni e missioni; spese per la stampa di relazioni e di ogni altra pubblicazione prevista da leggi e regolamenti».
L'autonomia finanziaria dell’ente prevede entrate intorno al 56 per cento ed entrate tributarie al 49 per cento. Le voci più consistenti sono quelle dell’Imu con due milioni 805mila euro, Irpef con un milione e 170mila euro e Tari con 3 milioni e 946mila euro. Il contributo di sbarco per l'isola dell'Asinara nel 2019 ha fatto registrare incassi per 211mila euro e i proventi da multe e sanzioni al codice della strada ammontano a 468mila euro. Sono previsti anche incentivi per gli enti locali che approvano il bilancio entro l’anno 2019 e il rendiconto entro il 30 aprile.
«É infatti possibile prevedere incentivi al personale – ha aggiunto l’assessore –, disciplinando con apposito regolamento che il maggior gettito accertato e riscosso relativo alla Tari e all’Imu, nelle misura del 5 per cento sia destinato al potenziamento delle risorse strumentali dell’ufficio Tributi e al trattamento accessorio del personale dipendente». L’organo di revisione (Giuseppe Carlo Sanna e Giovanni Pinna Parpaglia) ha espresso parere favorevole sulla proposta del bilancio di previsione 2020-2022, rivelandone «la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile». Il consiglio ha approvato a maggioranza anche l'aggiornamento al Dup - documento unico di programmazione già approvato il 6 agosto – con quattro voti contrari dei consiglieri di minoranza. (g.m.)
L’aspetto positivo è che non verranno applicati i limiti di spesa imposti dal Decreto legislativo numero 50 del 2017.
«L’approvazione del bilancio entro questi termini non avveniva dal 1992 – ha precisato Vargiu – e questo ci da la possibilità di non applicare la riduzione delle spese per diverse voci: studi e incarichi di consulenza nella misura minima dell’80 per cento delle spese impegnate nel 2019 per le stesse finalità; spese per relazioni pubbliche, convegni e pubblicità; spese per sponsorizzazioni e missioni; spese per la stampa di relazioni e di ogni altra pubblicazione prevista da leggi e regolamenti».
L'autonomia finanziaria dell’ente prevede entrate intorno al 56 per cento ed entrate tributarie al 49 per cento. Le voci più consistenti sono quelle dell’Imu con due milioni 805mila euro, Irpef con un milione e 170mila euro e Tari con 3 milioni e 946mila euro. Il contributo di sbarco per l'isola dell'Asinara nel 2019 ha fatto registrare incassi per 211mila euro e i proventi da multe e sanzioni al codice della strada ammontano a 468mila euro. Sono previsti anche incentivi per gli enti locali che approvano il bilancio entro l’anno 2019 e il rendiconto entro il 30 aprile.
«É infatti possibile prevedere incentivi al personale – ha aggiunto l’assessore –, disciplinando con apposito regolamento che il maggior gettito accertato e riscosso relativo alla Tari e all’Imu, nelle misura del 5 per cento sia destinato al potenziamento delle risorse strumentali dell’ufficio Tributi e al trattamento accessorio del personale dipendente». L’organo di revisione (Giuseppe Carlo Sanna e Giovanni Pinna Parpaglia) ha espresso parere favorevole sulla proposta del bilancio di previsione 2020-2022, rivelandone «la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile». Il consiglio ha approvato a maggioranza anche l'aggiornamento al Dup - documento unico di programmazione già approvato il 6 agosto – con quattro voti contrari dei consiglieri di minoranza. (g.m.)
