La Nuova Sardegna

Sassari

Ploaghe, un bilancio da record

di Mauro Tedde

Il Consiglio per la prima volta nella storia l’approva entro dicembre e non aumenta le tasse comunali

27 dicembre 2019
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PLOAGHE. È stato approvato a tempo di record il bilancio di previsione del Comune di Ploaghe per l’anno 2020. Il consiglio comunale ha dato il via libera votando all’unanimità il bilancio e tutti gli atti allegati, per la prima volta nella storia, entro il mese di dicembre dell’anno precedente.

L'obiettivo, infatti, era quello di evitare l’aumento delle imposte comunali garantendo comunque un importante sostegno per il tessuto sociale e per gli investimenti. Così Imu e Tari non subiranno variazioni restando inchiodate alle tariffe individuate ormai sette anni fa.

«Nonostante le ristrettezze di bilancio comuni a tutti gli enti locali siamo riusciti – ha evidenziato il sindaco Carlo Sotgiu nella sua relazione – a non applicare la Tasi, lasciando inalterati i parametri che riguardano la Tari e l’Imu. Immutata anche l’addizionale Irpef garantendo la soglie di esenzione pari a 12 mila euro».

Il sindaco ha anche elencato le opere pubbliche previste nel piano annuale. «Nel corso del 2020 – ha spiegato – verranno messe in cantiere la manutenzione straordinaria della piscina comunale per una spesa di 240 mila euro, la realizzazione della rete di acque bianche in alcune zone del paese e la sistemazione della piazza Repubblica per un importo di 520mila euro oltre alla messa in sicurezza del versante franoso di Santa Giulia grazie al finanziamento di 1,5 milioni di euro ottenuto di recente».

Questi interventi – ha continuato il sindaco – vanno a sommarsi a quelli già finanziati, inseriti nella programmazione degli anni precedenti e in fase di attuazione: la sistemazione del versante franoso del Colle San Matteo (400 mila euro), l’ampliamento del cimitero (150 mila), l’efficientamento energetico sugli edifici comunali e sugli impianti sportivi per oltre 800 mila euro, la sistemazione della viabilità rurale (200 mila), la manutenzione straordinaria della vecchia casa comunale (180 mila), il completamento dell'area degli alloggi a canone sociale e sostenibile (220 mila), la manutenzione straordinaria della scuola dell'infanzia (75 mila), il restauro della chiesa di San Timoteo (165 mila) e la realizzazione del museo multimediale e virtuale su Giovanni Spano (75 mila euro) sul quale l’amministrazione ha puntato per valorizzare l’importanza della figura dello studioso.

A questi finanziamenti comunali vanno ovviamente aggiunti quelli relativi alla Programmazione Territoriale, gestiti dall'Unione dei Comuni dell’Anglona come soggetto attuatore, per circa 1,6 milioni di euro che riguardano la realizzazione del manto in erba sintetica nel campo di calcio e calcetto, la realizzazione del parco inclusivo nell'area ex sugherificio, il restauro della chiesa di San Michele, del cimitero monumentale, della casa di Giovanni Spano e la realizzazione della copertura del campo da tennis con sistemazione degli impianti sportivi.

Un piano delle opere che consentirà di risolvere alcuni dei problemi presenti nel paese, di valorizzare monumenti storici e ammodernare infrastrutture e gli impianti sportivi per un migliore utilizzo da parte della popolazione».

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