La Nuova Sardegna

Sassari

Il presepe nuragico incanta i visitatori

 Il presepe nuragico incanta i visitatori

Ittireddu, un successo l’allestimento con i personaggi ispirati ai bronzetti ritrovati in Sardegna

29 dicembre 2019
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ITTIREDDU. Un allestimento originale che sta riscuotendo un grande successo di pubblico. Il presepe nuragico di Ittireddu, che ricrea le scene della Natività facendole interpretare da personaggi ispirati ai bronzetti realmente rinvenuti in Sardegna. Nei vari quadri si riconoscono “personaggi famosi” della storia sarda dell’epoca dei nuraghi, come la madre che tiene un bimbo fra le braccia ispirata alla figura rinvenuta negli scavi del santuario di Santa Vittoria di Serri (Ca); il capotribù o Re Pastore proveniente dallo stesso scavo; il toro con le lunghe corna del pozzo sacro di Predio Canopoli a Perfugas; l’uomo che tiene in mano un vassoio con dei dolci, figurina rinvenuta in una località ignota dell’Ogliastra; l’offerente a cavallo di un bue, bronzetto del nuraghe S’Orku di Nulvi; il pastore con il montone sulle spalle rinvenuto in Ogliastra (sempre in località ignota); infine l’offerente con pane e ciotola che richiama il “Barbetta” rinvenuto nel complesso cultuale di Matzanni oggi nel comune di Vallermosa.

Tutte figure a grandezza naturale che si caratterizzano per il rigore scientifico sia nelle posture sia negli abiti indossati e che rivelano come anche una società considerata guerriera come quella nuragica fosse invece in grado di rappresentarsi nella sua vita quotidiana. Un allestimento unico nel suo genere, frutto di un’idea del primo cittadino Franco Campus ed Elio Farris (assessore alla Cultura) sostenuta dal gruppo della Pro loco, guidata dal neo eletto presidente Giovanni Antonio Massidda, che ha voluto arricchire il ventaglio di allestimenti che nel periodo natalizio confermano la nomea di Ittireddu come paese-presepe.

Le statue del presepe nuragico sono state realizzate dall’artista Salvatore Pinna, titolare della cooperativa Sos Zigantes di San Vero Milis mentre l’allestimento in loco è stato curato da Franco Campus, Elio Farris, Caterina Fresu, Maurizio Manca Giovanni Antonio Massidda. Salvatore Pinna, Anna Sassu, Giovanni Mario Antonio Sassu, Umberto Sassu con la collaborazione della ditta di lavorazione pietra Eredi Usai che ha fornito gli elementi di pomice che arredano il presepe stesso. (b.m.)

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