Premio Giuseppe Solinas serata di sport a Ploaghe
di Mauro Tedde
Al macchinista morto tragicamente nel 2009 dedicata la strada per la stazione Quadrangolare di calcio e premi a tanti atleti locali per i loro successi
30 dicembre 2019
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PLOAGHE. Si è tenuta lo scorso 22 dicembre la cerimonia di consegna del “Premio Giuseppe Solinas per lo Sport 2019”, il riconoscimento voluto dall’amministrazione comunale di Ploaghe per premiare gli sportivi locali che si siano distinti nel corso della stagione o per la loro carriera.
Il premio è stato inserito all'interno di un'intera giornata in cui Comune e Pro loco hanno voluto ricordare Giuseppe Solinas, il macchinista delle Ferrovie dello Stato scomparso tragicamente il 19 dicembre del 2009 quando, con il suo treno, è andato a sbattere contro un masso franato poco prima sui binari nei pressi del cementificio di Muros. A Giuseppe Solinas è stata intitolata la strada che conduce alla stazione ferroviaria. Un gesto simbolico con il quale il Comune ha voluto ricordare non solo un proprio concittadino, ma anche una delle tante morti bianche che si verificano in Italia. Alla cerimonia erano presenti i familiari, la banda musicale di Ploaghe e il parroco don Giuseppe Virgilio che ha benedetto la targa.
Nel campo di calcio “Cabigiosu” si è tenuto poi un quadrangolare di calcio vinto dalle vecchie glorie del Ploaghe su quelle della Torres. Al terzo posto la squadra degli Amatori di Alghero, al quarto posto il Dopolavoro ferroviario, capitanato proprio dal figlio di Giuseppe, Francesco Solinas. Emozione per il calcio di inizio del torneo che è stato battuto dai nipotini del ferroviere scomparso.
Dopo il pranzo organizzato dalla Pro Loco si è tenuta la premiazione degli sportivi nei locali dell'ex convento. «Abbiamo ritenuto importante offrire un riconoscimento agli sportivi che si siano maggiormente distinti nel corso della stagione – ha spiegato l’assessore allo Sport Gerolamo Masala – ma anche a quelle persone che hanno dato gran parte della loro vita per lo sport ploaghese, assumendo rilevanza educativa e sociale».
I premi alla carriera sono andati all'allenatore di calcio Antonio Me, al coach di basket Filippo Plichino e a Franco Mezzettieri, storico maestro di Ju Jitsu. Gli atleti premiati sono stati Elisabetta Solinas, che ha conquistato il trofeo internazionale WBC di muay thai, la tennista Marianna Lauro, che si appresta a giocare la sua quarta olimpiade e la Dance Studio Ploaghe (terza ai campionati del mondo) costituita da Marco Gabriele Sanna, Antonio Zarra, Angelo Pintori, Clara Diana, Valentina Bezza, Federica Ruiu, Giulia Mura, Chiara Pulina e Gloria Salis. «Una giornata ricca di emozioni – ha commentato il sindaco Carlo Sotgiu – intitolare a Giuseppe la strada che porta alla stazione ferroviaria, luogo dall'evidente valore simbolico, è stato per noi un gesto naturale per ricordare una delle tante, troppe, vittime di incidenti sul lavoro oltreché un nostro concittadino che ha sempre praticato e seguito con passione lo sport ed il calcio».
Il premio è stato inserito all'interno di un'intera giornata in cui Comune e Pro loco hanno voluto ricordare Giuseppe Solinas, il macchinista delle Ferrovie dello Stato scomparso tragicamente il 19 dicembre del 2009 quando, con il suo treno, è andato a sbattere contro un masso franato poco prima sui binari nei pressi del cementificio di Muros. A Giuseppe Solinas è stata intitolata la strada che conduce alla stazione ferroviaria. Un gesto simbolico con il quale il Comune ha voluto ricordare non solo un proprio concittadino, ma anche una delle tante morti bianche che si verificano in Italia. Alla cerimonia erano presenti i familiari, la banda musicale di Ploaghe e il parroco don Giuseppe Virgilio che ha benedetto la targa.
Nel campo di calcio “Cabigiosu” si è tenuto poi un quadrangolare di calcio vinto dalle vecchie glorie del Ploaghe su quelle della Torres. Al terzo posto la squadra degli Amatori di Alghero, al quarto posto il Dopolavoro ferroviario, capitanato proprio dal figlio di Giuseppe, Francesco Solinas. Emozione per il calcio di inizio del torneo che è stato battuto dai nipotini del ferroviere scomparso.
Dopo il pranzo organizzato dalla Pro Loco si è tenuta la premiazione degli sportivi nei locali dell'ex convento. «Abbiamo ritenuto importante offrire un riconoscimento agli sportivi che si siano maggiormente distinti nel corso della stagione – ha spiegato l’assessore allo Sport Gerolamo Masala – ma anche a quelle persone che hanno dato gran parte della loro vita per lo sport ploaghese, assumendo rilevanza educativa e sociale».
I premi alla carriera sono andati all'allenatore di calcio Antonio Me, al coach di basket Filippo Plichino e a Franco Mezzettieri, storico maestro di Ju Jitsu. Gli atleti premiati sono stati Elisabetta Solinas, che ha conquistato il trofeo internazionale WBC di muay thai, la tennista Marianna Lauro, che si appresta a giocare la sua quarta olimpiade e la Dance Studio Ploaghe (terza ai campionati del mondo) costituita da Marco Gabriele Sanna, Antonio Zarra, Angelo Pintori, Clara Diana, Valentina Bezza, Federica Ruiu, Giulia Mura, Chiara Pulina e Gloria Salis. «Una giornata ricca di emozioni – ha commentato il sindaco Carlo Sotgiu – intitolare a Giuseppe la strada che porta alla stazione ferroviaria, luogo dall'evidente valore simbolico, è stato per noi un gesto naturale per ricordare una delle tante, troppe, vittime di incidenti sul lavoro oltreché un nostro concittadino che ha sempre praticato e seguito con passione lo sport ed il calcio».
