La Nuova Sardegna

Sassari

Palazzetto, caccia a sei milioni per l’ampliamento

Palazzetto, caccia a sei milioni per l’ampliamento

Il primo cittadino: sbagliato non rivolgersi ai privati e disperdere in tanti rivoli i soldi del fondo Jessica

31 dicembre 2019
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SASSARI
Sono almeno altri due i temi fondamentali toccati da sindaco e giunta nel bilancio di fine anno: palazzetto e mobilità. Sul primo Campus ha chiarito che il primo lotto dei lavori, l’unico finanziabile con i soldi a disposizione, di fatto consentirà solo di costruire “il guscio”, le torri indispensabili per i percorsi di sicurezza (da anni si va avanti in deroga). Per il nuovo palazzetto servirebbero altri 6 milioni. «Li chiederemo alla Regione – ha spiegato – convinti che sia una struttura fondamentale, e non sono per Sassari. E faremo di tutto per trovarli. Rimane il rammarico per le scelte fatte in passato. Si poteva fare un project financing con privati. O almeno non disperdere l’indebitamento con Jessica in tanti piccoli rivoli. Ora la strada è stretta, proveremo a percorrerla». Spazio poi alla mobilità. Confermata la scelta di spostare il centro intermodale («non ci sono soldi per bonificare via XXV Aprile in profondità, faremo un posteggio multipiano in superficie) si parla poi di Sirio: «Abbiamo detto all’Arst di procedere tassativamente con l’elaborazione di un progetto cantierabile entro le scadenze. Non c’è tempo per fare nulla di diverso rispetto ai progetti contenuti nel Puc o nella “variantina Sanna”. Ci prospettino le due possibilità e il consiglio sceglierà. Hanno perso già troppo tempo». Sulla mobilità sostenibile è intervenuto il vicesindaco Meazza: «La città non poteva reggere nuove ciclabili nelle zone previste – ha spiegato – abbiamo chiesto al ministero di rimodularle. E previsto un complessivo ripensamento della mobilità, con rotatorie e diversi sensi di marcia che decongestionino la circolazione nelle zone “calde”»..
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