circoli dei sardi Il Nuraghe
“Eravamo i Zuighes” sbarca a Fiorano
Diego Satta ha presentato il libro sulla band di cui è lo storico leader
02 gennaio 2020
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ITTIREDDU. Si è rinnovato con una serata con tanta musica e piacevoli ricordi il lungo gemellaggio che unisce Ittireddu e il territorio a Fiorano Modenese e al suo circolo dei sardi Il Nuraghe.
Nei giorni scorsi, lo scrittore Diego Satta ha presentato a Fiorano il suo libro “Eravamo i Zuighes”, band di cui è lo storico leader: la storia del gruppo che è anche la storia di una generazione. L’autore ha dialogato con il giornalista Alberto Venturi che ha sottolineando il fascino di questa storia «che assurge a “storia universale” perché emblematica di un fenomeno, quello della musica beat degli anni Sessanta e Settanta che tanto appassionò i giovani di allora». Il dialogo è stato intervallato dalle letture di alcuni brani da parte di Aldo Salis, ex componente dei Zuighes, e dal coinvolgente contributo musicale del collaudato duo Gian (Gian Mario Pittalis) e Moss (Roberto Niedda) che hanno interpretato diversi brani tra cui alcuni dei Rokes, Lucio Battisti, Antoine, Credence Clearwater Revival e altri artisti simbolo di un’epoca.
La serata è stata introdotta e conclusa da Mario Ledda, vulcanico presidente del circolo, il quale ha ringraziato i presenti per la calorosa partecipazione. Un grazie in particolare è andato alle tante persone che hanno acquistato il libro, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza alle tante opere di solidarietà che l’associazione Zuighes di Ittireddu segue costantemente. In chiusura c’è stata anche l’esibizione musicale dell’autore Diego Satta che ha interpretato la celebre “Les feuilles mortes” nella versione di Eric Clapton. (b.m.)
Nei giorni scorsi, lo scrittore Diego Satta ha presentato a Fiorano il suo libro “Eravamo i Zuighes”, band di cui è lo storico leader: la storia del gruppo che è anche la storia di una generazione. L’autore ha dialogato con il giornalista Alberto Venturi che ha sottolineando il fascino di questa storia «che assurge a “storia universale” perché emblematica di un fenomeno, quello della musica beat degli anni Sessanta e Settanta che tanto appassionò i giovani di allora». Il dialogo è stato intervallato dalle letture di alcuni brani da parte di Aldo Salis, ex componente dei Zuighes, e dal coinvolgente contributo musicale del collaudato duo Gian (Gian Mario Pittalis) e Moss (Roberto Niedda) che hanno interpretato diversi brani tra cui alcuni dei Rokes, Lucio Battisti, Antoine, Credence Clearwater Revival e altri artisti simbolo di un’epoca.
La serata è stata introdotta e conclusa da Mario Ledda, vulcanico presidente del circolo, il quale ha ringraziato i presenti per la calorosa partecipazione. Un grazie in particolare è andato alle tante persone che hanno acquistato il libro, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza alle tante opere di solidarietà che l’associazione Zuighes di Ittireddu segue costantemente. In chiusura c’è stata anche l’esibizione musicale dell’autore Diego Satta che ha interpretato la celebre “Les feuilles mortes” nella versione di Eric Clapton. (b.m.)
