Asinara, le novità di primavera
di Gavino Masia
App tecnologica di supporto alla visita e carta dei servizi, il Parco nazionale mette al centro i turisti
03 gennaio 2020
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PORTO TORRES. Dalla prossima primavera il Parco nazionale dell’Asinara avrà una App tecnologica di supporto alla visita che - oltre a offrire informazioni sui servizi - consentirà di acquisire dati fondamentali sulla tipologia del visitatore e sulle sue aspettative di visita. L'utente finale del servizio è infatti il visitatore disponibile che, scaricando la App sul proprio dispositivo mobile, verrà supportato durante tutta la visita e potrà accedere in modo immediato ai vari servizi offerti dal Parco e dagli operatori turistici.
Una novità che diventerà anche parte attiva del sistema informativo fornendo dati preziosi dei visitatori: un giudizio qualitativo sul Parco, il grado di soddisfazione dei servizi ricevuti, la presenza di eventuali situazioni di pericolo, avvistamenti di fauna di particolare interesse, con possibile inserimento di immagini e posizione delle segnalazioni. L'obiettivo del sistema è la tutela dell’ambiente conseguita attraverso un uso responsabile delle risorse naturali e in piena sicurezza, ricevendo in una mappa digitale i percorsi naturalistici, i luoghi da visitare e le strutture ricettive disponibili.
La struttura della App con i suoi contenuti sarà anche l’elemento centrale dei totem multimediali dei tre punti informativi che si stanno realizzando negli uffici turistici dei comuni di Porto Torres, Stintino e Castelsardo. Punti informativi che verranno allestiti in conformità con l’identità visiva dell’area vasta del Parco e del golfo dell’Asinara, parte integrante anche del santuario internazionale dei cetacei e della carta Pelagos.
«Stiamo cercando di andare incontro alle sollecitazioni degli operatori privati pianificando diverse azioni di comunicazione per facilitare la conoscenza e l’accesso all’isola – dice il vicepresidente dell’Ente Parco Antonio Diana –, in cambio abbiamo chiesto e ottenuto un maggiore impegno nel migliorare la sostenibilità complessiva dell’offerta turistica».
Un altro strumento-novità che consentirà di mettere in rete tutte le eccellenze dell’area vasta sarà la realizzazione di una ecocard “Asinara e il suo Golfo”. Ossia una carta di servizi per offrire al visitatore una serie di agevolazioni per accedere ai servizi turistici, al trasporto locale, ai beni culturali e acquistare prodotti esclusivi durante la visita di tutta l’area della Carta europea del turismo sostenible. Dai musei e beni culturali, alle peculiarità naturalistiche, alle strutture ricettive, ai ristoranti fino ai servizi turistici e ai prodotti tipici offerti dalla gastronomia e dall’artigianato. La Card verrà distribuita gratuitamente nei centri informativi del Parco - Fornelli, Cala Reale e Cala d’Oliva - e nei punti informativi di Porto Torres, Stintino e Castelsardo.
«Grazie al lavoro in rete tra pubblico e privato e ai temi legati all’area protetta – aggiunge il direttore del Parco Vittorio Gazale – queste iniziative sono interamente finanziate dall’Unione Europea, attraverso alcuni progetti, come Girepam e Ecostrim, dedicati al turismo sostenibile e agli scambi transfrontalieri tra aree parco del Mediterraneo».
Una novità che diventerà anche parte attiva del sistema informativo fornendo dati preziosi dei visitatori: un giudizio qualitativo sul Parco, il grado di soddisfazione dei servizi ricevuti, la presenza di eventuali situazioni di pericolo, avvistamenti di fauna di particolare interesse, con possibile inserimento di immagini e posizione delle segnalazioni. L'obiettivo del sistema è la tutela dell’ambiente conseguita attraverso un uso responsabile delle risorse naturali e in piena sicurezza, ricevendo in una mappa digitale i percorsi naturalistici, i luoghi da visitare e le strutture ricettive disponibili.
La struttura della App con i suoi contenuti sarà anche l’elemento centrale dei totem multimediali dei tre punti informativi che si stanno realizzando negli uffici turistici dei comuni di Porto Torres, Stintino e Castelsardo. Punti informativi che verranno allestiti in conformità con l’identità visiva dell’area vasta del Parco e del golfo dell’Asinara, parte integrante anche del santuario internazionale dei cetacei e della carta Pelagos.
«Stiamo cercando di andare incontro alle sollecitazioni degli operatori privati pianificando diverse azioni di comunicazione per facilitare la conoscenza e l’accesso all’isola – dice il vicepresidente dell’Ente Parco Antonio Diana –, in cambio abbiamo chiesto e ottenuto un maggiore impegno nel migliorare la sostenibilità complessiva dell’offerta turistica».
Un altro strumento-novità che consentirà di mettere in rete tutte le eccellenze dell’area vasta sarà la realizzazione di una ecocard “Asinara e il suo Golfo”. Ossia una carta di servizi per offrire al visitatore una serie di agevolazioni per accedere ai servizi turistici, al trasporto locale, ai beni culturali e acquistare prodotti esclusivi durante la visita di tutta l’area della Carta europea del turismo sostenible. Dai musei e beni culturali, alle peculiarità naturalistiche, alle strutture ricettive, ai ristoranti fino ai servizi turistici e ai prodotti tipici offerti dalla gastronomia e dall’artigianato. La Card verrà distribuita gratuitamente nei centri informativi del Parco - Fornelli, Cala Reale e Cala d’Oliva - e nei punti informativi di Porto Torres, Stintino e Castelsardo.
«Grazie al lavoro in rete tra pubblico e privato e ai temi legati all’area protetta – aggiunge il direttore del Parco Vittorio Gazale – queste iniziative sono interamente finanziate dall’Unione Europea, attraverso alcuni progetti, come Girepam e Ecostrim, dedicati al turismo sostenibile e agli scambi transfrontalieri tra aree parco del Mediterraneo».