La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. La giunta comunale ha deliberato la richiesta alla Regione del riconoscimento dello stato di calamità naturale per le piogge persistenti verificatesi a novembre 2019 sul territorio comunale. L’esecutivo pentastellato ha inoltre dato mandato al comandante della polizia locale di raccogliere le istanze di concessione di aiuti economici presentate dagli agricoltori, attraverso avviso pubblico, nell’ufficio di protezione civile di piazza Walter Frau. Le copiose piogge di quel periodo hanno infatti determinato il dissesto del territorio a seguito di movimenti franosi che hanno interessato strade comunali, interpoderali, vicinali e provinciali. Oltre a strade del centro abitato e danni a strutture pubbliche e private. L’esondazione del Rio Mannu lo scorso 26 novembre ha contribuito non poco a creare problemi sia nei pressi del ponte romano sia in località Ponte pizzinnu nell’agro cittadino. Numerose attività agro-pastorali sono rimaste isolate a causa dell’impercorribilità delle infrastrutture e gli eventi meteorologici hanno causato molteplici danni alle aziende agricole operanti nel territorio. ""L’accertamento dei danni è ancora in corso – è scritto nella delibera - ed esistono le condizioni di fatto e di diritto per promulgare lo stato di calamità naturale che ha colpito il territorio del comune: tenuto conto delle numerose segnalazioni di danni economici causati da tali avversità atmosferiche, giunte dagli agricoltori locali"". L’atto amministrativo è stato inviato alla presidenza della Regione, agli assessorati regionali per la Difesa dell’ambiente e all’Agricoltura, alle agenzie Laore e Argea di Sassari e all’Anci Sardegna. (g.m.)